È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
LA QUESTURA DI RAGUSA INAUGURA UN NUOVO SERVIZIO PER I NON UDENTI
03 Ago 2012 16:44
Diavolo di tecnologia. Alla questura di Ragusa da pggi si ascoltano o sordomuti nelle loro richieste di aiuto. Stentavamo a crederci e gli slogan la Polizia vicino ai deboli, a chi ha bisogno, ai minori, ai soggetti diversamente abili, ci sembravano, lo confessiamo, appunto degli slogans e niente altro.
Ed invece siamo stati smentiti e sbalorditi dal Questore che ha portato a termine un progetto iniziato qualche tenpo fa e che lui a Crotone aveva da tempo attivato. Vi spieghiamo meglio e con parole semplici che anche noi, a digiuno di nuove tecnologie, abbiamo capito come funziona la cosa. Un sordomuto si iscrive ad uno speciale elenco compilando una scheda in cui ci sono tutti i particolari che interessano la polizia, come nome, cognome, numero di cellulare, indirizzo suo e dei parenti prossimi etc etc etc. La scheda viene inserita in un particolare software per cui quando alla questura arriva la chiamata con sms prefabbricato di richiesta di aiuto, pericolo, motivo di preoccipazione per la salute e di qualsiasi natura, la pattuglia parte immediatamente per il luogo che viene indicato dalla scheda ed il problema viene risolto.
Geniale sicuramente ma soprattutto davvero straordinario come effetto di sicurezza e di vicinanza con i cittadini.
Il vostro vecchio cronista alla fine della conferenza stampa ha detto al Questore. Caro dott. Gammino i giornalisti di solito non battono le mani in conferenza stampa ma voi oggi meritate un grande applauso ed i sordomuti presenti nella sala Raciti lo hanno fatto ed il loro applauso si manifesta, come si sa, agitando le mani. Una cosa davvero emozionante.
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