E i turisti di Ibla diventano cantanti improvvisati. L’iniziativa Incanto ibleo di Cantus Novo

Andare in giro per le vie di Ibla, animare la città antica in prossimità di alcuni dei luoghi più suggestivi, aggregare gli appassionati di canto e, soprattutto, essere ringraziati per questa esperienza meravigliosa. Un risultato straordinario per la “prima” di “Incanto ibleo” che, promossa dall’associazione culturale Cantus Novo, inserita nel cartellone dell’Estate iblea promossa dal Comune di Ragusa, ha contemplato, venerdì scorso, la partecipazione di numerosi visitatori e turisti.

“I quali – racconta il maestro Giovanni Giaquinta – conoscendo e apprezzando la valenza dell’iniziativa, si sono uniti a cantare assieme a noi i pezzi che, di volta in volta, proponevamo. L’hanno fatto nei pressi del palco della musica al Giardino ibleo, ma anche in piazza Pola e, ancora, lungo corso XXV Aprile. Per poi chiudere proprio dinanzi all’auditorium San Vincenzo Ferreri. Davvero, ci siamo resi conto di quanto la potenza della musica riesce ad essere aggregante. E’ stata una esperienza meravigliosa che ripeteremo venerdì”.

Il 5 agosto, infatti, si torna in scena, con le stesse modalità, a partire dalle 18,30 e sino alle 20,30. Anche in questo caso, sarà possibile unirsi al coro polifonico dell’associazione cantando, seguendo le direttive del maestro Giaquinta. Repertorio di musica leggera con alcuni brani orecchiabili e di grande impatto, da Volare di Domenico Modugno a Pensiero dei Pooh. Oltre ad altri pezzi molto noti il cui testo è conosciuto da tutti e che garantiscono, come nelle intenzioni dell’associazione Cantus Novo, un momento di aggregazione senza pari.

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