TEATRO URBANO DU MICHELE NIGRO E GIACOMO SORTINO

L’architetto dell’arte estemporanea, delle performance urbane, dell’avanguardia di città, Giacomo Sortino, e l’artista e pittore Michele Nigro, si mettono nuovamente in gioco. Dopo lo sguardo di Veronica “Oltre” la città. Dopo le provocazioni di un pomeriggio di sangue e cronaca, Dopo lo choc di una laica Resurrezione, Dopo le  denuncie delle morti bianche. Dopo il grido di dolore per una polis che sceglie i silenzi al posto delle indignazioni Ora c’è la Casa dei Silenzi. Performance teatrale per dire che una casa non è mai vuota, che contiene memoria, affetti, situazioni. “Genius loci -dice l’architetto Giacomo Sortino- per indagare i nostri vissuti. Metafora della casa dell’animo, dell’io di ciascuno di noi”. Una Casa antica all’improvviso si anima di storie, di suoni, di immagini. Da lontano il sax di Francesco Cafiso ed è subito magia…..

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