È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
IN TANTISSIMI AL GRIDO “I LOVE PUNTA SECCA”
02 Set 2012 16:09
Flash mob riuscito. La cittadinanza santacrocese e i villeggianti della “Vigata” di Montalbano si sono appropriati del diritto di replica e sotto l’obiettivo delle telecamere Rai hanno dichiarato il loro amore per Punta Secca. Come deciso nella piazza virtuale del Social Network Facebook, muniti di magliette con la scritta “I love P. Secca” e palloncini colorati hanno sfidato le nuvole minacciose danzando in spiaggia per difendere la spiaggia di Montalbano. Nelle vesti di semplice cittadino anche il Sindaco di S. Croce Camerina, Franca Iurato, che ha parlato di questo evento come un momento in cui i protagonisti sono la gente comune, che contro l’attacco mediatico del TG1 hanno dimostrato una grande sensibilità e tanto impegno.
Tante sono state le reazioni che si sono susseguite dopo che la costa santacrocese è stata descritta dal servizio televisivo del TG1 come invivibile, tra questi anche gli scioperanti che hanno messo a repentaglio la loro salute astenendosi dal cibo per l’Aeroporto di Comiso. Angelo Giacchi e Giovanni Cirnigliaro hanno speso parole e impegno a difesa della spiaggia del Commissario più amato d’Italia. Entrambi, infatti, consci della grande attrattiva che la Casa di Montalbano rappresenta per i turisti, hanno voluto incontrare lo scorso venerdì il Sindaco Iurato e l’Assessore Rosario Pluchino per portare la solidarietà alla cittadinanza.
Per il flash mob sono stati nuovamente presenti ed hanno riconfermato la loro idea, secondo cui il Governo Monti sta attuando un disegno “diabolico” per stroncare il turismo, unica alternativa all’economia agricola della nostra Provincia. Necessario, dunque, il richiamo alla mancata apertura dell’Aeroporto di Comiso, scalo che darebbe una spinta propulsiva e incentiverebbe tanti turisti a visitare le bellezze raccontate dalla fiction del Commissario Montalbano.
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