LETTERA APERTA DI CALABRESE

Lettera aperta del segretario cittadino del Pd di Ragusa, Giuseppe Calabrese, al compagno di partito Giorgio Massari.

 

 

Caro Giorgio,

 

avrei preferito che questa corrispondenza rimanesse privata, ma visto che tu preferisci la stampa per dialogare, eccomi.

È il momento di unirci e non certo quello di dividerci. Ritengo che questo documento sia tardivo se consideriamo che oggi, giovedì, alle 18 è convocato il coordinamento cittadino per parlare di elezioni, programmi e candidature. Ti ricordo che il Pd regionale ha convocato la direzione con all’odg “scelta del presidente da candidare” dopo che il segretario regionale Giuseppe Lupo aveva tenuto la conferenza stampa per annunciare la scelta di Crocetta già almeno da 15 giorni. Eppure non mi pare che abbia visto documenti in giro che criticavano Lupo. Il sottoscritto non ha ancora scelto alcun candidato per la lista del Pd provinciale alle regionali (anche perché non mi compete farlo). Aggiungo, se me lo consenti, che il coordinamento con all’odg “elezioni regionali” era già stato convocato il 5 luglio e aggiornato aspettando nuovi sviluppi. Vorrei precisare che l’unica cosa che la segreteria del partito ragusano ha fatto autonomamente è stata contestare il passaggio dell’ex sindaco di Ragusa nel centrosinistra, cosa a cui, lo confermo, noi siamo “assolutamente”  contrari.

Apprezzo dalle tue parole il fatto che anche la tua componente ritiene tutto ciò un elemento di confusione…(tu comprenderai che ad agosto non è il caso di convocare organismi). Tu sai, inoltre, che mai né il sottoscritto, né la sua segreteria hanno abbandonato il campo come tu sostieni o come forse io ho erroneamente compreso. E mai, posso assicurati, lo abbandonerà.

Nessuno ha mai detto che il circolo di Ragusa non deve dare un contributo al Pd provinciale per le prossime elezioni regionali. Questo a prescindere da cosa farà l’ex sindaco pidiellino, oggi crocettiano.

Il nostro è un partito eterogeneo e pieno di bravi dirigenti in grado di dare un grosso contributo alla lista provinciale e in te riconosco una delle punte di eccellenza che sicuramente più di altri, me compreso, rappresenta quella moderazione in grado di captare i voti non solo del centrosinistra ma anche del centrodestra, come tu hai precisato.

In questi giorni siamo stati impegnati in riunioni, direzioni e altri incontri a livello provinciale e regionale che sono serviti a capire verso quale prospettiva politica si andava, verso quale progetto, verso quali alleanze, in modo tale da definire e scegliere la migliore candidatura. Vedo che sei d’accordo nell’individuare l’opposizione “vera”, quella fatta dal sottoscritto e dai colleghi a me vicini, contro un ex sindaco clientelare e populista e questo mi fa comprendere che, anche tu, di certo pretenderai che io scenda in campo come candidato a primo cittadino per le prossime elezioni e stai pur certo che non ti deluderò. Condivido quando dici che il Pd deve  discutere e deliberare nelle sedi democraticamente stabilite e ti assicuro che è stato fatto sempre ogni volta che è servito farlo. Come vedi, condivido tutto quello che hai scritto. Lasciami almeno non condividere il fatto che secondo la tua idea serva un secondo circolo per potere avere spazi di dibattito propositivi per tutte le componenti del partito. E lasciami dire che, alle ultime elezioni amministrative, siamo riusciti a trovare non solo il dialogo, ma anche la sintesi con i partiti del centrosinistra che a nostro modo di vedere, assieme ad alcune forze centriste e ad altri pezzi della società civile, rappresentano quelle “parti sane” a cui tu ti riferisci in chiusura della tua garbata nota.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it