È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
QUELLE MALEDETTE TRIVELLE
08 Set 2012 14:52
Conferenza stampa a Scoglitti con la presenza del Presidente alla Regione On. Raffaele Lombardo, dell’ attuale commissario alla Provincia Regionale Avv. Giovanni Scarso, l’Ass. Regionale alle risorse agricole e alla pesca On. Francesco Aiello, gli esponenti di Green Peace tutti in prima fila per la battaglia contro le trivellazioni.
Il mare è la nostra più grande risorsa e la Sicilia si è già espressa: non vuole le trivelle. Quello che si chiede al governo nazionale è una valutazione d’impatto ambientale con la piattaforma Vega B. Assolutamente contrari alle trivelle: un coro di no perchè la nuova piattaforma è un mostro del disastro ambientale e del mare che è la nostra vita.
“U Mari nun si sfunna” è il motto. Greenpeace ha lanciato un appello. Non è solo una manifestazione ma è la battaglia della nostra terra. Il governo regionale deve impedire questo scempio. Tra le sessantadue trivelle esiste una ricerca in corso non solo nel riscontrare le cause ma soprattutto le conseguenze di un disastro che coinvolge l’intero ecosistema dai fondali marini.
Si deve tutelare l’oro blu: appunto il nostro mare. Non solo: quello che manca è l’assenza di investimento sulla natura, la realtà marina, sul turismo e sulle risorse ambientali.
L’intervento dell’Ass. All’agricoltura, alle risorse alimentari e alla pesca Francesco Aiello parla “di un governo che aveva già espresso la sua posizione. E’ scandaloso come le trivellazioni di pozzi petroliferi autorizzati siano senza controlli”. Esprime dispiacere per l’assenza dell’amministrazione locale. “Non è possibile accettare l’assenza degli amministratori locali e per questo sono davvero dispiaciuto. E’ una battaglia comune quella per cui stiamo lottando e continueremo a lottare. Non c’è neutralità per chi concede ai gruppi petroliferi il diritto di distruggere il nostro mare. Ci stanno regalando decine di pozzi petroliferi: un disastro ambientale irreparabile. Questo è il mare di Ulisse. Il mio mare è protagonista dello sbarco degli americani.”
Atto coraggiosissimo è quello di Greenpeace: il suo messaggio è arrivato in tutti i comuni della fascia costiera. Occorre assolutamente bloccare le trivellazioni.
Incisivo l’intervento del Presidente Lombardo. Il suo è un appello affinchè il nostro mare non venga del tutto depredato. Deve recuperare una condizione di libertà. Tutti uniti in nome di una lotta forte perché vengano smantellate le trivelle.
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