La tragedia dell’uomo di Vittoria caduto dal tetto. La città lo piange e si interroga sulla dinamica

La tragica morte di Nuccio Caggia ha toccato molto la città di Vittoria. Caggia, 69 anni, muratore in pensione, è caduto ieri dal tetto di un immobile intorno alle 10.30 situato in via Cristoforo Colombo.

Si è subito ipotizzato un incidente sul lavoro, ma la situazione è più delicata e complessa. Nuccio Caggia risulta essere pensionato e allo stato dei fatti non era stato ingaggiato, formalmente, da nessuno.

SI INDAGA PER COMPRENDERE COSA SIA ACCADUTO

La domanda a cui carabinieri e SPRESAL stanno tentando di rispondere in queste ore è la seguente: a che titolo è salito sul tetto? Secondo quanto è stato possibile ricostruire, l’uomo doveva effettuare un sopralluogo per appurare un problema relativo a infiltrazioni d’acqua dai tetti. Purtroppo, però, per cause ancora in fase di accertamento, è caduto e le sue condizioni erano talmente gravi che, nonostante l’immediato arrivo dei soccorsi, si è spento poco dopo nel reparto di rianimazione dell’ospedale Guzzardi di Vittoria.

Non è chiaro, infatti, se l’uomo sia salito a titolo di cortesia (secondo le prime informazioni l’immobile in questione sarebbe di proprietà di un parente) o se invece sia stato ingaggiato, anche verbalmente, da terzi. Certo è che Caggia era stato in passato muratore e che oggi, invece, risulta in pensione.

Rimane la tragedia di un uomo morto a 69 anni, che lascia una moglie e 4 figli. Tutti in queste ore lo ricordano come una persona disponibile, che aveva una buona parola per tutti e che si sarebbe fatto in quattro pur di aiutare un amico.

E’ stata disposta autopsia, come avviene di norma in questi casi.

Alla sua famiglia, le condoglianze del nostro giornale.

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