Spunta un terzo candidato nella corsa a Sindaco di Ragusa. Ma chi lo ha visto?

È partita la caccia e in città serpeggia una domanda: “Ma chi è? Dove vive? A chi appartiene? (modo elegante per capire da quale parte propende, se centrodestra o centrosinistra). Intanto si getta nella mischia. Una candidatura reale? “Seria”. Un nome. Si chiama Gian Piero Trovato, si presenta con un post su facebook come candidato sindaco di Ragusa.

Cosa propone ai suoi elettori?

Un post a dire il vero abbastanza generico con un programma stringato, al momento, ma trasversalmente condivisibile: “sviluppo economico, sostenibilità ambientale e qualità dei servizi pubblici”. E quindi “attrarre nuove attività commerciali e industriali, al fine di creare nuovi posti di lavoro e di rivitalizzare l’economia locale” e promuovere turismo “valorizzando le sue bellezze culturali e naturali e offrendo servizi di qualità ai turisti”; “sensibilizzare la comunità sull’importanza di una gestione sostenibile del territorio e di promuovere iniziative che favoriscano lo sviluppo sostenibile della città”; “garantire a tutti i cittadini un accesso equo e di qualità ai servizi pubblici, come la sanità, l’istruzione e i servizi sociali” e  “modernizzare la struttura amministrativa della città, per rendere i servizi pubblici più efficienti e accessibili a tutti”. E un claim: “Uniamo le forze per una Ragusa migliore”. E fin qui.

La sua posizione sulle pale eoliche a mare

Ma poi un ulteriore post con il quale interviene su un argomento che sta facendo discutere destra e sinistra, ovvero la cosiddetta “intervisibilità” dei pali eolici dalle coste ragusane per l’impianto la cui realizzazione sarebbe prevista in mare a circa 25 miglia dalle coste siciliane. Che sia lui o meno, l’ esperto in matematica, i calcoli che offre alla valutazione del suo già “nutrito” seguito, e al deputato del Pd Nello Dipasquale che aveva assegnato un “compito per casa”, e indirettamente ai due candidati di centro destra e centrosinistra, Peppe Cassì e Riccardo Schininà, sono da restare di stucco. Sì, una serie di calcoli che nell’estrema complessità rendono “facile” alla scientifica comprensione, quanto sarebbero visibili i pali eolici dalla costa di Ragusa. Innegabile che si crei aspettativa. E in molti attendono il prossimo post del  sorridente candidato…Trovato. Aspettando la “presentazione ufficiale”

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