GLI STUDENTI SANTACROCESI PROTESTANO CONTRO L’AST

Il diritto allo studio in un clima di piena sicurezza. Questo viene chiesto dagli studenti santacrocesi. Tutti loro sono dei pendolari che raggiungono i vari Istituti superiori con gli autobus della ditta Ast. Martedì mattina, però, la misura è colma e scoppia la protesta. Affiancati dai genitori ci hanno raccontato di avventure che hanno dell’incredibile. Autobus stracolmi di ragazzi, una trentina dei quali alzati senza aria condizionata e le porte aperte. Ma i disagi non finiscono qui. 

Infatti, molto problematica è la situazione che si trovano a vivere giorno dopo giorno i ragazzi che frequentano il Nautico di Pozzallo.  Di mezzo c’è anche una coincidenza, che se viene persa si rischia di rimanere inesorabilmente a piedi. 

In Piazza Stazione abbiamo anche incontrato molti genitori che sostenevano le ragioni dei figli. Lillo Antonella, Gurrieri Salvatore, Lillo Orazia, Abbondio Giovanni sono solo alcuni delle madri e dei padri seriamente preoccupati per gli autobus  troppo vecchi, che i loro figli sono costretti a prendere ogni giorno per portare avanti il loro percorso scolastico e crearsi un’avvenire. 

Adesso sono intenzionati ad esporre le loro ragioni al Primo Cittadino di S. Croce Camerina, Franca Iurato, così da trovare insieme una giusta soluzione a questa situazione che ha dell’assurdo. 

 

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