SBARCATA IN PATRIA LA DELEGAZIONE DEL PARAGUAY

Accolti domenica sera all’Aeroporto Fontanarossa di Catania i componenti della delegazione di giovani paraguaiani di origine siciliana, molti dei quali iblei, che saranno ospitati in questi giorni da alcune famiglie giarratanesi. Un viaggio alla ricerca della memoria perduta,  dell’identità e di un patrimonio di valori dei propri avi. La comitiva è stata ricevuta in un primo caloroso abbraccio  dai rappresenti delle famiglie ospitanti, coordinate dalla consigliera comunale Michela Frasca, dall’ex Sindaco Pino Lia, dal consigliere di maggioranza Marco Baglieri, dal prof. Marcello Sajia,dal Dir. dell’Ass.Ragusani nel Mondo Sebastiano D’Angelo, che ha curato, con la collaborazione del Comune di Giarratana e degli altri comuni montani, un vasto programma di incontri istituzionali e di visite alle principali città d’arte della provincia .

Una esperienza che si preannuncia entusiasmante sia per la delegazione paraguaiana che per le famiglie ospitanti, ricca di significati culturali anche per il Comitato di Gemellaggio recentemente costituito a Giarratana, che comincia a cimentarsi nell’organizzazione di scambi culturali con paesi del nord europa con i quali da tempo sono in corso contatti per uno stabile rapporto di amicizia.

Stamane intanto la delegazione sarà ricevuta dal Sindaco di Giarratana Lino Giaquinta presso il palazzo di Città, alla presenza dei colleghi sindaci di Chiaramonte e Monterosso, per un saluto istituzionale comune in rappresentanza di quella terra montana da cui partirono i lontani avi nel 1899, piu’ di un secolo fa, per ricevere l’assegnazione di cospicui ettari di terra da coltivare, nell’ambito di un progetto di Colonia Agricola . Le vicende successive, alterne nel loro susseguirsi, hanno progressivamente diluito il legame affettivo con la terra sicula, ma ha tramandato di generazione in generazione una sorta di DNA silente esploso recentemente in occasione delle attività di ricerca portate avanti dalla Rete Regionale dei Musei dell’Emigrazione, retta dal prof. Marcello Sajia, e dall’Associazione Ragusani nel Mondo, sublimati dall’assegnazione nel 2010 dall’assegnazione  del Premio Ragusani nel Mondo alla comunità iblea del Paraguay, una sorta di ideale e parziale indennizzo per il silenzio con cui per oltre un secolo la provincia di Ragusa aveva sepolto il ricordo di questa costola iblea trapiantata nel lontano continente sudamericano.

Ed adesso questa nuova bella pagina di cultura dell’emigrazione….

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