ANIMALI IN CONDOMINIO: DECISAMENTE SI’!

Arriva il ‘sì’ della Camera dei Deputati per apportare modifiche alla disciplina dei condominii.Il tutto è mirato ad apportare una correzione e, apparentamente, il divieto sancito dalla nuova norma potrebbe trarre in inganno. Però tale divieto riguarda categoricamente la “detenzione di animali esotici”, intesi dal legislatore come serpenti, felini selvatici, etc.
Mentre per i nostri cani e gatti, piccoli amici a 4 zampe “domestici”, viene ribadito il principio che “i regolamenti condominiali non possono vietare a priori la detenzione di animali domestici” grazie ad un emendamento con cui la definizione originaria “animali da compagnia” viene modificata ora in “animali domestici”.

Ecco di seguito il testo completo dell”articolo 16, che aggiunge un comma all’articolo 1138 (Regolamento di condominio) del Codice Civile: «Le norme del regolamento non possono porre limiti alle destinazioni d’uso delle unità di proprietà esclusiva né vietare di possedere o detenere animali domestici».

Un passo avanti? Decisamente sì, anche se sostanzialmente si tratta di una ‘precisazione normativa’. Il passo avanti è, a parere di chi scrive, rappresentato dal fatto che sempre di più si discute di cani e gatti e del corretto rapporto di noi umani con loro.

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