Prezzi dei voli alle stelle: quali le possibili cause? Convocata riunione con le principali compagnie

Il garante per la sorveglianza dei prezzi, Benedetto Mineo, ha convocato i rappresentanti delle principali compagnie aeree che operano voli nazionali per discutere delle dinamiche dei prezzi dei biglietti. La riunione è fissata per domani, 4 luglio. Dopo l’incontro, è prevista l’istituzione di una commissione per affrontare la questione dei costi elevati dei voli, coinvolgendo anche associazioni di categoria e degli utenti.

CODACONS E ASSOUTENTI HANNO GIA’ DENUNCIATO LA SITUAZIONE ALL’ANTITRUST

Le associazioni dei consumatori, come il Codacons e Assoutenti, hanno già sollevato la questione dei prezzi elevati dei voli, denunciando la situazione all’Antitrust e richiedendo un’indagine sui possibili cartelli e sulle pratiche anticoncorrenziali delle compagnie aeree. Si sostiene che l’aumento dei prezzi dei voli non sia giustificato e rappresenti un danno per i viaggiatori, in particolare durante il periodo delle vacanze estive.

È evidente che i costi dei voli per le destinazioni di mare più popolari d’Europa e del resto del mondo sono aumentati significativamente nel corso del 2023. Questo aumento dei prezzi è attribuibile a diversi fattori chiave nel settore del turismo.

QUALI LE POSSIBILI CAUSE?

Innanzitutto, c’è stato un notevole aumento del traffico aereo passeggeri, con una previsione di crescita del 48% rispetto all’anno precedente. Questo aumento della domanda ha contribuito all’aumento dei costi dei voli, poiché le compagnie aeree cercano di sfruttare la maggiore richiesta.

Inoltre, i prezzi del carburante per l’aviazione sono aumentati di circa il 70% nel corso dell’anno, sebbene negli ultimi mesi si sia verificato un parziale rientro di questi aumenti. Poiché il carburante rappresenta una delle principali spese operative per le compagnie aeree, l’aumento dei prezzi ha influenzato i costi dei voli.

Le tariffe aeroportuali sono anche in aumento, in media del 18% rispetto al 2022. Questo contribuisce ulteriormente all’aumento complessivo dei costi dei voli.

Inoltre, le tasse governative e i dazi sul settore dell’aviazione possono incidere sull’incremento dei costi dei voli internazionali. Alcuni paesi hanno introdotto nuove tasse e regolamenti che hanno influenzato i prezzi delle tratte.

Infine, le fluttuazioni valutarie possono influire sul costo dei voli internazionali. L’apprezzamento di alcune valute rispetto ad altre può determinare un aumento del valore di determinate rotte.

CODACONS: VOLARE PER LA SICILIA COSTA COME ANDARE IN USA

Il Codacons chiede con forza di essere convocato alla riunione di domani. Secondo il Codacons, alcuni voli, come quelli per la Sicilia, raggiungono prezzi elevati durante determinati periodi dell’anno, paragonabili a quelli dei voli verso gli Stati Uniti. Questa situazione ha enormi ripercussioni sugli utenti che hanno bisogno di viaggiare in aereo all’interno del paese, specialmente durante le festività.

Il Codacons ha presentato un esposto all’Antitrust, l’autorità italiana per la concorrenza, che ha avviato un’istruttoria per verificare l’esistenza di eventuali cartelli tra le compagnie aeree. L’associazione intende denunciare ancora una volta questa speculazione durante la riunione di domani. Ritengono che sia fondamentale dare voce a coloro che da tempo seguono attentamente la questione dei prezzi dei biglietti e che possono fornire un contributo significativo al Garante, l’ente che sovrintende alla protezione dei consumatori.

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