È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
ANALISI SULL’ANDAMENTO DELLA CAMPAGNA ELETTORALE
06 Ott 2012 18:31
Vorrei fare una riflessione sull’andamento della campagna elettorale per il rinnovo dell’ARS. Il pensiero comune che scorgo nei commenti della gente, ma anche di alcuni opinionisti è l’idea che i candidati siano sempre gli stessi e che perciò non ci sia nulla di nuovo sul panorama delle liste dei partiti. Non solo, spesso s’identificano quest’ultimi e i relativi programmi con l’operato o l’inoperato di rappresentanti politici del passato, alimentando perciò sempre più crescente disaffezione alla politica e sfiducia nel prossimo governo siciliano.
Secondo me, non è del tutto così. Ad esempio, per la provincia di Ragusa l’UDC su 5 candidati ha inserito nella propria lista 3 persone, me compresa, di nuova generazione politica. Ora qualcuno, anzi molti, potranno dire che serviamo solo a completare la Quota Rosa e a richiamare nuovi voti. E che comunque, dietro a noi nuovi candidati, ci siano burattinai pronti a manovrarci per presentare il solito scenario politico.
Io, invece, invito tutti a guardare le liste con un ottica diversa, per carpire il vero desiderio che alberga tra i nuovi candidati di spendere le proprie forze e il proprio impegno politico con tenacia senza farci manipolare. Inoltre, penso che l’UDC che mi rappresenta, creda nello sforzo e nell’impulso positivo dato da ogni candidato.
Il mio Programma: Per quel che mi riguarda il mio impegno e i miei sforzi si focalizzeranno sull’estrema necessità di creare occupazione reale in ogni settore e tessuto sociale. Questo significa che l’azione politica si deve rivolgere a tutti indistintamente partendo ovviamente dalle categorie svantaggiate (giovani, donne), ma senza dimenticarci dei padri di famiglia che con umiltà e dignità lavorano sentendosi minacciati costantemente dal rischio di perdere il loro impiego, e che con difficoltà troverebbero una nuova collocazione. Qual è la RICETTA? Far si che la Sicilia si riavvicini al mondo e che quest’ultimo non trovi la nostra Isola così lontana. Con ciò intendo dire che dobbiamo essere bravi a convincere i potenziali investitori a convogliare progetti e investimenti in Sicilia in modo da rafforzare l’indotto delle piccole e medie imprese che faticano sempre di più a rimanere in piedi, sia a causa della grave crisi internazionale, sia per la carenza di accesso al credito e il non sempre puntuale pagamento da parte delle Pubbliche Amministrazioni di quanto dovuto nei confronti delle Imprese per lavori e forniture. Dobbiamo essere capaci di reperire fondi europei con cui potenziare e completare il sistema infrastrutturale come ad esempio l’aeroporto di Comiso, il porto di Pozzallo, l’autostrada Siracusa-Gela e la superstrada Catania-Ragusa. Ottimizzare le risorse umane del pubblico impiego per una migliore funzionalità degli enti pubblici. Insomma, la Sicilia deve diventare una piattaforma di integrazione economica e sviluppo e un vero e proprio laboratorio di idee innovative. Se riusciremo a mettere in campo una governabilità senza diatribe, con proposte e programmi da attuare con trasparenza e senza sprechi potremo aiutare l’“impresa-Sicilia” a resistere, a crescere, e a dare un senso alla parola LAVORO.
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