COERENZA E RAGUSANITA’, QUESTI I CAPISALDI CHE SEGNANO LA CANDIDATURA DI PEPPE CALABRESE

“Una sala così piena è il simbolo del consenso che cresce attorno alla mia candidatura”. Queste le parole di benvenuto del candidato all’Assemblea regionale ai tantissimi, accorsi ieri pomeriggio all’apertura ragusana della campagna elettorale.

“Stasera sono presenti delegazioni del Partito democratico di tutta la provincia. Ringrazio questi militanti e sostenitori che credono nei valori progressisti del centro-sinistra, valori che dal 2003 porto avanti attraverso battaglie politiche. La mia candidatura – spiega – comunque vada sará un contributo al Partito democratico e ai miei elettori”. 

Un palco molto affollato, all’insegna dell’unità ritrovata all’interno della segreteria iblea, caratterizza la serata moderata dal giornalista Sergio Randazzo.

Accanto al cordinatore provinciale, l’Onorevole Salvo Zago, tutti presenti i vertici iblei del partito: Lauretta, Tumino, Battaglia, Barrera, Massari. 

“Noi pensiamo che il 28 ottobre il candidato del centro – sinistra possa vincere le elezioni e divenire Presidente – afferma Zago -. Ciò emerge dai sondaggi ma soprattutto dal calore, la mobilitazione e l’entusiasmo che si vive in questi incontri, certamente il valore aggiunto alle candidature del Pd. Lo straordinario risultato che proverrà dalla provincia di Ragusa, e dalla candidatura di Peppe Calabrese, contribuirà in modo pesante all’elezione di Crocetta”.  

“E’ importante ripartire da questa competizione elettorale – aggiunge Gianni Battaglia – in cui sarà possibile colmare lo spazio in questi anni lasciato vuoto. Dal 2001 Ragusa è senza un rappresentante parlamentare, di qualsiasi schieramento non solo del centro-sinistra. Oggi per noi é possibile cogliere questa opportunità. Oggi ci sono le condizioni giuste”.

L’abbraccio fra Battaglia e Calabrese simboleggia quella sinergia che, come sottolineano dal palco, sarà la leva per vincere queste elezioni. Chiare le parole del consigliere comunale Nino Barrera:

“Il Pd é un movimento che ha al proprio interno diverse energie e diversi approcci alla politica, ma queste differenze all’interno di un partito vero diventano un punto di forza. Lanciamo un messaggio agli elettori e alla città, anche in vista degli altri appuntamenti elettorali che ci attendono. Un partito compatto, che si unisce sulle grandi questioni, diventa un elemento di riferimento che può incidere sul territorio”.

“Oggi la sintesi di tutti gli approcci politici all’interno del Pd – aggiunge il consigliere Giorgio Massari – viene rappresentata da Peppe Calabrese. Una responsabilità importante che ognuno di noi stasera deve sentire. Cambiare Ragusa si può ma il rinnovamento non dev’essere solo anagrafico. Deve partire dalle azioni, dai valori, dalle idee per essere concretizzato con il voto”. 

Dopo questo giro di commenti la parola ritorna al protagonista della serata.

Calabrese ricorda le battaglie sindacali, non risparmiando neanche in questa occasione critiche al proprio partito.

“Lotte politiche fatte a vantaggio di quei lavoratori e cittadini che il mio partito avrebbe dovuto tutelare fino in fondo. Ciò a livello nazionale e soprattutto regionale purtroppo non é stato sempre fatto. 76 su 90 candidati si stanno riproponendo. Io rappresento sicuramente il nuovo e da qui parte il cambiamento da proporre anche ai molti cittadini delusi dalla recente storia politica”. 

Rivendica i valori tramandatigli dalla famiglia, ricchezza morale, trasparenza, onestá.

“I miei genitori mi hanno insegnato a dare il massimo nelle cose in cui credo. Il mio approccio alla politica é in questo senso un impegno serio, presuppone molto studio, capacità di analisi e applicazione. Tutto ciò sottraendo tempo importante alla mia famiglia che non finirò mai di ringraziare”.  

“Ho deciso di spendermi per voi – conclude – per la mia città, per la mia provincia”.

 

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