Riceviamo e pubblichiamo una nota da Asp Ragusa in replica alla nota diffusa dal sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna, sull’assenza del medico alla Guardia Medica di Pozzallo il 27 dicembre. Ecco la nota testuale: “In merito alla nota diffusa dal sindaco di Pozzallo, on. Roberto Ammatuna, riferita alla sospensione del turno di Guardia Medica nella […]
Il ‘bullo’ di Vittoria non potrà avvicinarsi per un anno ai locali pubblici di un’area cittadina. Scatta il provvedimento del questore
30 Set 2023 09:02
In attesa che la Giustizia faccia il suo corso, intanto per un anno non potrà – per ragioni di sicurezza – accedere, o fermarsi nelle immediate vicinanze dei pubblici esercizi o locali di pubblico trattenimento. E’una misura di prevenzione – il cosiddetto “daspo urbano” – che è stata emessa dal questore di Ragusa, Vincenzo Trombadore, nei confronti del diciottenne autore a Vittoria, del pestaggio selvaggio di un coetaneo. Il bullo ha preso a pugni e calci in faccia un coetaneo, a favore di telecamera, per poi divulgare l’aggressione. Futili motivi, accusava la vittima di avere guardato la sua ragazza. Una aggressione avvenuta all’interno della saletta di un locale di macchinette distributrici di bibite e snack in via Adua. La misura adottata – che è un provvedimento di prevenzione di pubblica sicurezza ha la funzione di limitare il raggio di azione delle persone pericolose o sospette e garantire sicurezza urbana.
LA DENUNCIA
Il delinquente è stato denunciato per il reato di lesioni, con l’aggravante dei futili motivi e per aver commesso il fatto in luogo aperto al pubblico, identificati gli altri giovani che hanno retto il “gioco”, grazie all’attività di indagine immediata svolta sul campo dai poliziotti vittoriesi. E la vittima, solo per un caso fortuito, vista la violenza dei colpi inferti, non ha subito gravi conseguenze fisiche. E ha avuto la forza di denunciare
Il ‘dacur’, divieto di accesso alle aree urbane, è stato delimitato nel provvedimento del questore, a una zona ben definita che abbraccia un’area che parte da via della Resistenza e arriva a via Milano. Nel caso in cui il giovane dovesse contravvenire al provvedimento, rischia la reclusione da uno a tre anni e una multa da 10.000 a 24.000 euro.
L’IMPORTANZA DELLA PREVENZIONE
Anche la festa del patrono della Polizia, San Michele Arcangelo è stata occasione per piantare i semi della legalità nel Ragusano. Una cerimonia interna, per esprimere gratitudine al personale e alle loro famiglie ma che è stata allargata alla partecipazione degli alunni di quarta elementare di due istituti, il Comprensivo “Filippo Traina” di Vittoria e il Circolo Didattico “Palazzello” di Ragusa. “Educare alla legalità, aprire le porte della questura ai cittadini, è stato uno degli obiettivi che ho dichiarato fin dal mio insediamento – ha detto il questore di Ragusa, Vincenzo Trombadore –. L’attività di ascolto e prevenzione, ritengo sia fondamentale perché siamo cittadini tra i cittadini, camminiamo al loro fianco”. I recenti fatti di cronaca, hanno nuovamente portato alla ribalta nazionale la città di Vittoria per il pestaggio furibondo messo in atto da un diciottenne: “L’educazione alla legalità deve essere un impegno costante per tutti – commenta il questore -. Per questa ragione, abbiamo regalato i diari scolastici ai bambini che sono venuti a trovarci, e avere fortemente voluto la presenza anche di un istituto di Vittoria, non è un caso. Il mio impegno è anche quello di portare il mio saluto in tutte le scuole che mi sarà possibile visitare per consegnare alle bambine e ai bambini, alle ragazze e ai ragazzi, il messaggio che i bulli e i prepotenti sono dei perdenti. Bisogna avere ben chiaro da che parte stare: nel rispetto dell’altro, della cosa pubblica e delle norme che regolano il vivere civile”.
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