Sicurezza a Chiaramonte Gulfi: confronto in Prefettura e proposte dall’opposizione

05 Nov 2023 18:45

Il sindaco di Chiaramonte Gulfi, Mario Cutello, è stato recentemente ricevuto in Prefettura per affrontare le crescenti preoccupazioni legate alla sicurezza nella città. La riunione è stata presieduta dal prefetto di Ragusa, Giuseppe Ranieri, e ha coinvolto rappresentanti delle forze dell’ordine, tra cui polizia, carabinieri e Guardia di Finanza, oltre alla polizia locale. Durante l’incontro, è stata discussa la situazione attuale e i prossimi controlli previsti a Chiaramonte Gulfi, al fine di affrontare il crescente problema di sicurezza che si è manifestato recentemente.

Il sindaco Cutello ha fortemente voluto questa riunione e ha sottolineato l’importanza di affrontare in modo proattivo queste questioni per garantire la sicurezza e il benessere dei cittadini.

Rigenerazione Urbana per Affrontare la Sicurezza a Chiaramonte Gulfi

Il gruppo civico “Gaetano Iacono Sindaco” e il circolo di Fratelli D’Italia hanno condiviso le loro opinioni sulla questione della sicurezza nel centro storico di Chiaramonte Gulfi. I consiglieri Jessica Stracquadaini e Gaetano Iacono hanno sottolineato che le sfide attuali derivano da anni di abbandono e dalla mancanza di politiche comunali adeguate.

I consiglieri hanno dichiarato che “I problemi del centro storico non nascono di certo oggi, ma sono frutto di mancate politiche di sviluppo economico, sociale e culturale, nonostante il fiume di finanziamenti disponibili. Negli ultimi 20 anni c’è stato un vuoto per quanto riguarda il centro storico, vuoto che ha lasciato abbandono e quindi un conseguente degrado.”

Per affrontare queste sfide, hanno proposto una strategia di rigenerazione urbana che comprenda decoro, sicurezza, rilancio economico, integrazione e rilancio culturale. Questa strategia dovrebbe includere eventi culturali, spettacoli, coinvolgimento delle forze sane della città, educazione dei giovani e promozione dell’arte.

I consiglieri hanno anche suggerito la creazione di laboratori di quartiere per costruire una rete virtuosa che possa contribuire al rilancio del centro storico e della società civile.