È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
SI CHIEDE AL COMUNE IL RECUPERO DI UNA INGENTE SOMMA DOVUTA DALLA DITTA BUSSO
20 Ott 2012 08:22
Il coordinatore provinciale di Italia dei Valori di Ragusa Giovanni Iacono si associa al direttivo provinciale di Legambiente nel richiedere al Commissario straordinario del Comune di Ragusa il recupero di un’ingente somma dovuta dalla ditta Busso, pari a circa due milioni di euro per il mancato raggiungimento degli obiettivi prefissati nella raccolta differenziata. “Siamo stati noi per primi – scrive Iacono – nel maggio 2011 a sollecitare all’ex sindaco Dipasquale il recupero dei due milioni di euro dovuti dalla ditta Busso al comune di Ragusa. Tale richiesta si rende oggi ancora più necessaria se si pensa che, a causa dei disastrosi risultati di raccolta differenziata, entro la prossima primavera la discarica di Ragusa si saturerà ed anche gli ultimi quattro comuni della provincia di Ragusa, oltre al capoluogo Chiaramonte Gulfi, Giarratana e Monterosso Almo dovranno conferire i rifiuti presso la discarica di Motta Sant’Anastasia.” “Chiediamo – prosegue Iacono – che il Commissario straordinario del Comune di Ragusa faccia ciò che l’ex sindaco Dipasquale, si è guardato bene dal fare e che si adoperi, quindi, per il recupero dei due milioni di euro che la ditta Busso deve al Comune di Ragusa. Chiediamo altresì al commissario Rizza che tali somme vengano impiegate in ‘giudiziosamente’ per la stabilizzazione dei lavoratori precari del comune e per la riduzione del carico tributario che grava su ogni cittadino e che, in mancanza di interventi ‘coraggiosi’ dovrà gioco forza aumentare in ragione del conferimento dei rifiuti presso la discarica di Motta Sant’Anastasia ”.
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