È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
L’ESPRESSO ITALIANO MOAK CONQUISTA I MERCATI ESTERI
22 Ott 2012 11:39
Moak incrementerà la rete distributiva all’estero. E’ quanto emerso dal tavolo tecnico che si è tenuto sabato, durante la giornata conclusiva della 9° Conferenza dei Global Alliance Partners, a Modica (Sicilia) nel centro direzionale Moak.
Il vertice, a cui hanno partecipato importanti investitori di 30 Nazioni, è stata una grande opportunità di mediazione ed intese commerciali. “L’incontro con i membri di GAP – ha spiegato Alessandro Spadola, direttore generale di Caffè Moak S.p.A. – è stato molto produttivo. Grazie alle trattative stipulate, amplieremo la nostra rete vendita nei Paesi esteri, utilizzando i canali distributivi delle società partner di Global Alliance, presenti in Asia”.
Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente di GAP John P. O’Shea – “La scelta di organizzare la conferenza semestrale in Sicilia è stata significativa, perché ci ha permesso di avere una più chiara visione dei mercati dell’Eurozona. L’incontro è servito, inoltre, a constatare che, nonostante la crisi dei mercati globali, si possono avviare, attraverso la sinergia e l’alleanza dei membri GAP, nuovi investimenti in Italia. Fino ad oggi la competenza interna di GAP ha avuto espansione attraverso diversi settori comprendenti attività mineraria, gas e petrolio, servizi sanitari, informatica, telecomunicazioni, finanze e settore immobiliare. Le nuove trattative avviate con Caffè Moak SpA – conclude O’Shea – dimostrano come possano espandersi opportunità di investimento anche in altri settori”.
L’azienda italiana Caffè Moak, che quest’anno ha chiuso il 2011 con una quota export sul fatturato del 35%, esporterà non solo il vero espresso italiano, ma anche un marchio di qualità Made in Italy.
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