“Il mio cane è speciale”: il progetto dell’Ibleide per affidare i randagi

Un progetto di grande importanza strategica prende forma nelle comunità di Buccheri, Monterosso Almo, Giarratana, e Chiaramonte Gulfi, i Comuni dell’Unione Ibleide, con l’obiettivo di combattere il randagismo e garantire il benessere degli animali all’interno di questi territori.

Il cuore di questa iniziativa è incentrato sull’affidamento responsabile di cani randagi, catturati all’interno dei confini comunali di Buccheri, Monterosso Almo, Giarratana, e Chiaramonte Gulfi. L’obiettivo principale è garantire il benessere di questi animali, offrendo loro un ambiente amorevole e sicuro attraverso l’affidamento responsabile.

Il progetto mira a contrastare il fenomeno del randagismo, riducendo al contempo le spese sostenute per il mantenimento dei cani presso le strutture autorizzate. La riduzione del randagismo non solo contribuirà al benessere degli animali, ma avrà anche un impatto positivo sulla gestione delle risorse economiche destinate alle strutture dedicate.

Un altro importante obiettivo del progetto è sensibilizzare la popolazione sul rispetto della normativa vigente per la tutela degli animali e sulla lotta al randagismo. Lo Stato promuove e disciplina la tutela degli animali d’affezione, condannando atti di crudeltà, maltrattamenti e abbandono. Questa iniziativa mira a educare la comunità locale e a promuovere una corretta convivenza tra uomo e animale.

Una volta che le linee guida del progetto saranno condivise dai comuni aderenti all’Unione, verranno attuate diverse iniziative. Si prevedono contributi per l’adozione, campagne di sterilizzazione e microchippatura, finanziati attraverso i fondi dell’Unione stessa. Queste azioni concrete mirano a dare attuazione pratica alle intenzioni del progetto e a creare un impatto tangibile sulla situazione del randagismo.

La collaborazione tra i comuni di Buccheri, Monterosso Almo, Giarratana, e Chiaramonte Gulfi rappresenta un esempio di sinergia e impegno nella promozione del benessere animale.

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