ALLA FIERA DEL BESTIAME PROTAGONISTA IL MONDO DELL’IPPICA

Ha preso il via la Fiera del Bestiame organizzata, da un decennio, dall’Acev,  Associazione culturale equestre di Vittoria presieduta da Vincenzo Barbante. La manifestazione, che ha registrato una massiccia presenza di appassionati, è stata realizzata all’interno di un ex campo di calcio, attrezzato per l’occasione, adiacente la cittadella fieristica.

Sono state rappresentate una serie di attività equestri. Numerose le razze di cavalli presenti: i frisoni, cavalli provenienti dalla Frisia, regione olandese, sono cavalli molto sensibili e docili ai comandi, il loro manto è di colore morello, i cavalli andalusi sono equini che instaurano un buon rapporto con l’uomo, sono di colore “storno”, vale a dire, bianco; i percheron, cavalli provenienti dal Nord della Francia. Si tratta di cavalli da tiro pesante rapido. Non sono mancati gli indigeni, figli di cavalle fattrici ragusane.

Giovanni Denaro, presidente della Fiera Emaia, è soddisfatto dell’affluenza dei visitatori. “E’ stata” – ha affermato – “una domenica all’insegna della tradizione. La Fiera del Bestiame si conferma una delle iniziative più attese della “Novembrina”. Attraverso il cavallo si racconta la storia della civiltà contadina”.  Denaro annuncia una novità.  “Stiamo lavorando allo sviluppo ed al futuro della manifestazione. Pensiamo di ospitare un evento mensile legato alla Fiera del Bestiame”. Il presidente dell’ente fieristico ringrazia pubblicamente “l’instancabile e puntuale Barbante. Che con passione e dedizione riesce a mantenere vivo l’interesse per il mondo del cavallo”.

Denaro ricorda che la Fiera del Bestiame può vantare un primato per niente scontato: “Poche manifestazioni possono vantare la certificazione dell’Azienda sanitaria provinciale. Nella nostra sono garantite: la sicurezza dei visitatori, l’amore per gli animali e il rispetto delle norme igienico-sanitarie”.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it