Quest’anno, anche l’uovo di Pasqua sarà caro: aumenti fino al 24%

Il tradizionale uovo di Pasqua quest’anno risulta particolarmente costoso per gli italiani, a causa delle quotazioni record raggiunte dal cacao negli ultimi mesi, che hanno fatto aumentare i prezzi al dettaglio delle uova di cioccolato. Questo è quanto denunciano il Codacons e la Task Force Legale Tanasi Consumers, evidenziando aumenti significativi per tutti i marchi.

GLI AUMENTI

Gli aumenti di prezzo delle uova di cioccolato delle marche più note vanno in media dal +16% al +24% rispetto allo scorso anno e si aggiungono ai rincari del +15% già registrati nel 2023, spiega il Codacons. Ad esempio, le uova di fascia più alta per adulti, con cioccolato al latte o fondente e un peso tra i 320 e i 365 grammi, arrivano a superare i 18 euro al pezzo, con incrementi superiori al 33% rispetto ai listini del 2023. Per i prodotti destinati ai bambini, i prezzi delle uova legate a cartoni animati, giochi, personaggi famosi, serie tv, ecc., aumentano in media del +16,7% rispetto allo scorso anno, rilevano Codacons e Tanasi Consumers.

In media, la produzione di uova di Pasqua nel nostro paese supera le 31 mila tonnellate all’anno, con un giro d’affari stimato in oltre 300 milioni di euro nel 2023. Ciò significa che, a parità di acquisti, i rincari peseranno per circa 72 milioni di euro sulle tasche dei consumatori, calcolano le organizzazioni.

Alla base di questi pesanti aumenti per le uova di Pasqua c’è non solo la crisi del cacao, con le quotazioni salite alle stelle nell’ultimo anno, ma anche il rincaro di materie prime come lo zucchero, i cui listini sono cresciuti del +72%, e del burro di cacao, +52%. I produttori hanno quindi scaricato i maggiori costi di produzione sui consumatori finali, attraverso incrementi dei prezzi al pubblico che renderanno la Pasqua più costosa per tutti.

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