“Capolavori intorno a Caravaggio”. Apre il 16 giugno a Palazzo Arezzo di Donnafugata a Ragusa Ibla, la mostra-studio

Palazzo Arezzo Donnafugata, situato nel cuore di Ragusa Ibla, continua a essere un centro di grande interesse culturale con l’apertura della nuova esposizione “Capolavori intorno a Caravaggio” a partire dal 16 giugno. Dopo il successo delle mostre precedenti dedicate alla bottega calatina Bongiovanni Vaccaro nel 2021 e alle storiche ceramiche da tavola nel 2023, questa nuova esposizione promette di offrire un’esperienza affascinante e arricchente.

Curata da Costantino D’Orazio, su un’idea di Vicky DiQuattro, presidente dell’associazione culturale Donnafugata 2000, e sostenuta dalla Regione Sicilia – Assessorato ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana, dal Libero Consorzio Comunale di Ragusa, e da Reale Mutua agenzia di Ragusa Cappello/Battaglia e Sansone, la mostra esplora l’incredibile figura di Corrado Arezzo De Spuches, nono Barone di Donnafugata. Rappresentato nel catalogo della mostra dalla scrittrice Costanza DiQuattro, Corrado Arezzo De Spuches fu una figura di spicco della comunità iblea nel XIX secolo, senatore del Regno d’Italia e creatore di una delle più ricche collezioni d’arte della Sicilia orientale.

Un importante lavoro di ricerca d’archivio condotto da Angheli Zalapi e Valentina Bruschi ha portato alla luce un documento inedito di eccezionale interesse: l’Inventario dell’eredità del Barone di Donnafugata senatore Corrado Arezzo, redatto nel 1896. Questo inventario, che registra oltre 100 opere attribuite a grandi artisti italiani tra il Quattrocento e l’Ottocento, è il primo elenco completo delle tele conservate nella “stanza denominata Pinacoteca” di Palazzo Arezzo Donnafugata.

La mostra si presenta come un’occasione unica per approfondire la vicenda culturale della collezione d’arte del Barone. Tra i documenti più significativi esposti nei saloni del palazzo, i visitatori potranno ammirare cinque opere selezionate dalla collezione. Queste includono “Un popolano” di Salvatore Rosa, “San Paolo eremita nel deserto” di Jusepe de Ribera, e “David colla testa di Golia” (anche nota come “Giuditta colla testa di Oloferne”) della scuola di Rubens, attribuita in altri documenti alla maniera di Luca Giordano.

L’allestimento, progettato dallo Studio Sciveres – Guarini, permette ai visitatori di esplorare i magnifici ambienti del palazzo, tra cui la sala da pranzo, il salone da ballo e i salotti privati, dove sono esposte le opere d’arte. Inoltre, si potranno ammirare i ritratti del Barone Corrado Arezzo De Spuches e di sua moglie, dipinti nel 1889 da Dario Querci.

Questa mostra segna l’inizio di una campagna di analisi approfondita della collezione d’arte della famiglia Arezzo Donnafugata, coordinata da Vicky e Costanza DiQuattro con il supporto scientifico di Costantino D’Orazio. Nei prossimi anni, i risultati delle analisi diagnostiche e delle ricerche d’archivio saranno pubblicati, rivelando nuovi dettagli e approfondimenti su questa straordinaria collezione.

L’Associazione Pubblic/azione, con questa iniziativa, si conferma tra gli operatori culturali più attivi in Sicilia, promuovendo l’approfondimento di temi culturali e dibattiti tra spettacolo e arte. Per ulteriori informazioni e per prenotare visite guidate, è possibile consultare il sito www.teatrodonnafugata.it.

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