L’ospedale “Guzzardi” di Vittoria ha raggiunto un importante riconoscimento nell’ambito della cura dell’ictus ischemico, confermandosi tra le eccellenze italiane. La Stroke Unit, diretta dal dottor Antonello Giordano, ha ricevuto il prestigioso Premio Angels con certificazione Diamond, destinata alle strutture capaci di trattare con trombolisi almeno il 75% dei pazienti entro 60 minuti dall’arrivo in ospedale, […]
Parchi e giardini storici della Sicilia, fondi del Pnrr per catalogazione e tutela
18 Giu 2024 17:55
La Sicilia si prepara a valorizzare e tutelare il suo ricco patrimonio di parchi e giardini storici grazie all’inclusione di 151 di questi luoghi nel Catalogo nazionale, un’iniziativa finanziata dai fondi del PNRR. Questo progetto mira ad accrescere la conoscenza scientifica di tali siti naturali e a promuovere azioni di conservazione.
L’accordo
L’accordo tra il Ministero della Cultura e la Regione Siciliana, recentemente approvato dalla giunta regionale, prevede un finanziamento di 45.300 euro per un intervento di ricognizione e catalogazione digitale. Questo progetto è parte della Missione 1 – Componente 3 – Misura 2 del PNRR, denominata “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale”. La gestione dell’iniziativa è affidata all’assessorato regionale dei Beni culturali e dell’identità siciliana.
L’assessore Francesco Paolo Scarpinato ha dichiarato: “Attraverso questa iniziativa, interveniamo a tutela di un patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico di assoluta rilevanza. I parchi e i giardini pubblici sono veri e propri musei a cielo aperto e spesso ospitano ‘monumenti viventi’ che, a causa dei più recenti cambiamenti climatici, sono caratterizzati da una strutturale fragilità che dobbiamo conoscere e studiare approfonditamente per poterla affrontare”.
L’obiettivo principale dell’intervento del PNRR è la digitalizzazione degli elementi raccolti, che servirà a rafforzare le competenze specialistiche di gestione e manutenzione di parchi e giardini storici, supportando così le amministrazioni locali. Il progetto dovrà essere completato entro il 30 dicembre 2025, contribuendo significativamente alla protezione e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale siciliano.
© Riproduzione riservata