La Nefrologia di Modica seconda in Italia per le procedure mininvasive

L’Unità Operativa Complessa di Nefrologia e Dialisi dell’ASP di Ragusa si distingue a livello nazionale per le sue avanzate procedure mininvasive di nefrologia interventistica. Recentemente, presso l’ospedale “Maggiore-Baglieri” di Modica, sono stati eseguiti con successo tre interventi di allestimento di fistola artero-venosa (FAV) per via percutanea endovascolare. Tra i pazienti trattati vi era un 28enne con gravi compromissioni vascolari che rendevano difficile l’approccio chirurgico tradizionale. Tutti i pazienti sono stati dimessi entro 24 ore dall’intervento.

Il Maggiore-Baglieri riconosciuto come uno dei principali centri in Italia

Il “Maggiore-Baglieri” è riconosciuto come uno dei principali centri in Italia per la casistica delle tecniche mininvasive di endoFAV, secondo solo all’Ospedale Universitario Careggi di Firenze. Questi interventi mininvasivi sono apprezzati per la loro maggiore tollerabilità da parte dei pazienti e per il minor rischio di complicanze chirurgiche e stenotiche a medio e lungo termine. Inoltre, i pazienti sottoposti a endoFAV beneficiano di una riduzione nell’indice di ospedalizzazione, necessaria per le procedure correttive della FAV, migliorando la qualità della vita e la sopravvivenza dei pazienti in dialisi.

Grazie a questo approccio multispecialistico, la Nefrologia di Ragusa è diventata un centro di attrazione, registrando quasi il 40% di mobilità attiva e accogliendo numerosi colleghi da tutta Italia che desiderano formarsi presso la struttura.

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