Al posto delle stecche, i cartoni: è successo all’ospedale di Patti, dove un giovane si era fratturato un arto. La Regione dispone ispezione

Al posto delle stecche, scatole di cartone. E’ quanto successo all’ospedale di Patti, in provincia di Messina. Un giovane di San Piero Patti è stato portato al Pronto Soccorso con una frattura al perone e l’arto gli è stato immobilizzato con cartoni per mancanza di stecche. Il padre del ragazzo, comprensibilmente indignato, ha sollevato la questione chiedendo alle autorità competenti come sia possibile uscire dal Pronto Soccorso con un cartone al posto delle stecche, precisando che i sanitari non hanno colpa e che fanno solo sacrifici.

Il caso

Il caso ha suscitato le reazioni politiche, come quella del Movimento Cristiano Lavoratori (MCL) di Patti e del comitato “Aretè” per la difesa dell’ospedale Barone Romeo. Nunzio Saturno e Placido Salvo, rispettivamente presidente e segretario del circolo pattese del MCL, hanno denunciato lo stato di difficoltà organizzativa in cui versa l’ospedale, con gravi carenze di personale e presidi medicali. Hanno sollecitato la dirigenza dell’Azienda Sanitaria Provinciale (ASP) di Messina a intervenire per garantire la normale operatività dei reparti.

La risposta della Regione

In risposta alla vicenda, il presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani, ha disposto un’ispezione urgente per identificare i responsabili di questa situazione inaccettabile. Ha sottolineato che i medici non sono da biasimare poiché lavorano in condizioni difficili, ma ha assicurato che saranno prese misure rigorose contro i responsabili una volta conclusa l’ispezione. Schifani ha anche contattato la famiglia del ragazzo per porgere le sue scuse a nome della Regione Siciliana.

L’assessore alla Salute, Giovanna Volo, ha confermato l’avvio dell’ispezione urgente all’ospedale di Patti. Ha incaricato il dipartimento Attività Sanitarie dell’assessorato di accertare l’origine del problema e verificare il rispetto delle procedure previste dai protocolli.

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