È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
“CONTEMPORANEA”, UNA COLLETTIVA IN SIMULTANEA SENZA PRECEDENTI NEL TERRITORIO IBLEO
29 Nov 2012 19:28
Una mostra “itinerante” che non ha precedenti sul territorio ibleo. Una formula nuova: stessi artisti, ma opere diverse in ognuno dei cinque comuni che le ospiterà. È “Contemporanea – pittura e scultura”, che prenderà il via da domani in provincia di Ragusa. Un’iniziativa che, grazie alla disponibilità degli artisti che hanno sposato il progetto e alle istituzioni che hanno voluto sostenerlo, rappresenta l’inizio di un nuovo percorso per la crescita culturale in seno all’area iblea. I comuni che ospiteranno l’appuntamento sono Pozzallo, Scicli, Comiso, Vittoria e Ragusa. Si comincia domani, 30 novembre, da palazzo Spadaro, in via Francesco Mormino Penna, a Scicli, dove l’inaugurazione è in programma alle 18. L’orario dell’esposizione, che andrà avanti sino all’8 dicembre, è la mattina dalle 10 alle 13 e il pomeriggio dalle 16 alle 20. Il foyer del Teatro Naselli, in piazza San Biagio, a Comiso ospiterà le opere dal 2 al 12 dicembre, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20 (inaugurazione il 2 alle 18). Altra esposizione allo spazio “Meno Assenza” di Pozzallo, in corso Vittorio Veneto, dal 5 al 15 dicembre, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20 (inaugurazione il 5 alle 18). Quindi, Vittoria, presso lo spazio “Lisi”, in via Carlo Alberto 88, dal 9 al 22 dicembre (inaugurazione il 9 alle 18) con orari dalle 17 alle 20. E infine lo spazio espositivo “Il Chiodo” di via Mario Leggio a Ragusa dal 12 al 30 dicembre, con inaugurazione il 12 alle 18. E proprio il “Chiodo” è la culla di iniziative di questo genere, ideate ed allestite da Amedeo Fusco, ora alle prese con una nuova, interessante e stimolante sfida.
Gli artisti che esporranno le loro opere sono: Arturo Barbante, Silvano Braido, Sergio Cimbali, Arturo Di Modica, Salvatore Fratantonio, Giovanni Lissandrello, Lillo Messina, Emanuele Pace, Donata Scucces, Turi Sottile. Ogni artista esporrà opere differenti in ciascuno degli spazi espositivi, così da invogliare il visitatore a svolgere letteralmente un percorso culturale ed artistico per le cinque città iblee che ospiteranno questa collettiva. «L’idea è nata – ha detto questa mattina Fusco in conferenza stampa – perché volevo che si puntassero i riflettori sull’attuale calo dell’attenzione nei confronti della cultura in generale. Ogni qualvolta ci sono tagli da fare, la prima a subire penalizzazioni è la cultura. Come se noi non ci nutrissimo di cultura. Così abbiamo cercato, invece, di segnare il territorio. Come a dire che chi fa cultura vuole continuare ad esistere, a rimanere vivo».
All’incontro con i giornalisti hanno partecipato gli assessori alla Cultura dei Comuni di Pozzallo e Scicli, rispettivamente Rossella Smarrocchio e Vincenzo Iurato. «La simultaneità di questo evento in vari comuni – ha detto Rossella Smarrocchio – fa comprendere che c’è un’unione, pur in un momento complesso come quello attuale, tra tutti gli enti locali presenti sul territorio, anche per dare un’impronta, perché no, a livello turistico. Tutta la provincia si mette in gioco per ospitare una mostra che diventa perno per la fruizione dell’arte. Nello specifico, per quanto riguarda il comune di Pozzallo, un’iniziativa come questa, unica nel suo genere e con uno scenario unico come quello di Pozzallo, tra Italia, Europa ed Africa, può dare all’area iblea una grande attrattiva di tipo internazionale».
L’Assessore alla Cultura del comune di Scicli, Iurato, si è così espresso: «Come Amministrazione, abbiamo deciso di raccogliere subito questo invito – ha proseguito quest’ultimo – proprio per il profilo della contemporaneità, cioè il muoversi finalmente in una logica di distretto culturale e turistico. È questo il solco che, secondo noi, si deve tracciare. La cultura può e deve diventare il volano anche per l’economia del nostro territorio. Al bando i campanilismi. Cerchiamo, anzi, di avere una visione d’insieme. Poi, per quanto riguarda il comune di Scicli, la via Mormino Penna è una vera e propria galleria d’arte vivente, dove d’estate di espone all’aperto, e grazie a quest’iniziativa la nostra città godrà di una linfa vitale rinnovata per ciò che concerne la cultura. Fattore, questo, che smuoverà senza dubbio anche il turismo».
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