Una vita da pastore e la passione per i cavalli: chi era Giuseppe Curvà, morto ieri sera a Pedalino

Si chiamava Giuseppe Curvà ed aveva una grande passione per gli animali. Soprattutto per i cavalli. Ieri sera, come aveva fatto altre volte, era salito sul suo calessino per una breve passeggiata con il suo cavallo. Dalla zona di contrada Baucino, dove abitava (alla periferia di Acate, non distante dal cimitero, al confine con il territorio di Vittoria), si era diretto verso la strada provinciale che da Comiso collega Mazzarrone.

Un tragitto fatto centinaia di volte, nel tempo libero dal lavoro che lo occupava tutto il giorno. Giuseppe Curvà era un pastore, insieme alla sua famiglia si occupava di allevamento di animali da latte. Alla fine di una giornata di lavoro, era salito sul suo calessino. L’incidente si è verificato all’altezza del cosiddetto “Bivio Cancellieri”, il bivio con la strada che conduce a Mazzarrone e verso Pedalino e Comiso, lungo la strada provinciale SottoChiaramonte – Acate: l’impatto con una Ford Kuga, condotta da un quarantunenne di Acate, è stato violento.

Inutili i soccorsi

Giuseppe Curvà è finito sull’asfalto. Immediati i soccorsi e la corsa in ambulanza verso l’ospedale, ma il giovane è arrivato già senza vita.

Il quarantunenne che si trovava al volante della vettura è rimasto ferito e si trova all’ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa. I rilievi sono stati effettuati dai carabinieri.

Già nella serata di ieri la triste notizia aveva fatto il giro di Acate. Nella cittadina tutti sono costernati e addolorati per l’accaduto. Giuseppe Curvà era conosciuto, era un ragazzo semplice e buono. “A nome di tutti esprimo il cordoglio della città. Siamo costernati e vicini alla famiglia in questo triste momento”, dichiara il sindaco Gianfranco Fidone. I funerali saranno celebrati venerdì 23 agosto alle ore 16.30 nella Chiesa Madre di Acate.

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