È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
SPECIALISTI RUSSI PER CAPIRE I PD RAGUSANI DI RENZI
04 Dic 2012 20:02
Ragusa di nuovo al centro delle attenzioni internazionali, come fu già al tempo dei missili Cruise a Comiso, anche se, questa volta, non ci sono di mezzo armi atomiche e missili intercontinentali.
Da indiscrezioni che sono trapelate da una fitta cortina di silenzio, pare che siano arrivati in città, in gran segreto, alcune unità dei servizi di sicurezza di Paesi dell’est europeo. Tutti sotto mentite spoglie, dovrebbero alloggiare per 5 unità a Poggio del Sole, 7 unità al De Stefano Palace Hotel, 6 unità all’Hotel Barocco. Il comando logistico, per ragioni di riservatezza e per respirare profumo di mistero, dovrebbe alloggiare nella casa di Montalbano. Ufficiale di collegamento con le autorità locali dovrebbe essere Tatarella.
L’arrivo in città è da collegare, secondo fonti bene informate, alle recenti consultazioni per le primarie del Partito Democratico, per i risultati che hanno visto Ragusa e parte della Provincia in netta controtendenza rispetto ai dati regionali e nazionali.
L’enorme messe di preferenze per il candidato che alla fine non ha vinto ha provocato allarme fra i vertici nazionali del partito che non hanno perso tempo ad informare tempestivamente specialisti del settore votazioni e analisi dei flussi elettorali per capirci qualcosa.
In effetti Ragusa non aveva mai mostrato elementi tali da preoccupare i vertici del partito: addirittura, in tempi non lontani, la coalizione aveva potuto vantare l’elezione di un Sindaco e, in ogni caso, le vittorie della fazione opposta non erano state mai preoccupanti, per lo scarto sempre minimo che distanziava i perdenti.
Dalla serata di ieri i vertici del partito sono stati convogliati presso una nota discoteca del litorale ibleo, dove, grazie alla musica a tutto volume, durante gli interrogatori, potranno facilmente essere neutralizzate eventuali apparecchiature di intercettazione.
A margine dei lavori e degli interrogatori, profonda delusione è stata espressa dal capo delegazione per la mancata apertura dell’aeroporto di Comiso, contingenza che ha costretto la delegazione a far atterrare il volo da Mosca a Malta, da dove poi è avvenuto il trasferimento a Pozzallo a bordo del catamarano, per poi proseguire fino a destinazione a bordo di 12 fiammanti 500 L messe a disposizione dall’amministratore delegato della Fiat con il contributo della concessionaria locale
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