Riccardo Schininà e Giuseppe Podimani aderiscono al Partito Democratico di Ragusa. Va in frantumi il progetto GenerAzione Ragusa? Gaetano Mauro: “Ne parleremo con la base”


Novità importanti per la politica ragusana. Presso la sede del Partito Democratico di Ragusa, alla presenza dell’on. Nello Dipasquale, del segretario provinciale Lino Giaquinta, del segretario cittadino Peppe Calabrese e del Consigliere comunale Mario Chiavola, questa mattina è stato ufficializzato l’ingresso nel partito di Riccardo Schininà, candidato a sindaco della città nelle amministrative del 2023, e del Consigliere Giuseppe Podimani. Già nella seduta odierna del Consiglio Comunale, Podimani ufficializzerà la propria adesione al gruppo consiliare del Partito Democratico.

Abbiamo deciso di intervistare sia Riccardo Schininà che Gaetano Mauro, entrambi i principali protagonisti del movimento GenerAzione Ragusa e che si erano cimentati nella scorsa campagna elettorale in contrapposizione al sindaco Peppe Cassì. Ecco le loro risposte

Riccardo Schininà, perché sceglie di aderire al Partito Democratico?

“E’ un percorso naturale il mio – spiega Riccardo Schininà – da un lato abbiamo sempre detto che i partiti erano importanti pur se abbiamo lavorato ad un’esperienza civica per le ultime elezioni. Perché il Pd? Il mio percorso storico è sempre stato nel Centrosinistra, dunque è stata una scelta scontata per il sistema valoriale che è contenuto in questo partito”.

Ma il civismo a Ragusa sembra invece aver successo. Che ne pensa?

“Io credo che a Ragusa ci sia un iper civismo che quando diventa esagerato potrebbe far correre il rischio di creare disfunzioni politiche importanti, si rischia di diventare una cozzaglia perdendo di vista anche gli obiettivi. Tornando al Pd, ho scelto di farne parte dopo una campagna elettorale molto lunga e molto estenuante, che mi ha fatto spendere molte energie e dunque ho preso del tempo per tornare al mio lavoro. Adesso mi sento di riprendere il mio impegno politico e mi sento di dare un contributo al partito, per cercare di farlo crescere ancor di più a Ragusa”.

Il progetto politico GenerAzione Ragusa è da considerarsi in frantumi visto che era nato da lei e da Gaetano Mauro?

“I margini per proseguirlo sono a chi è rimasto. La mia adesione personale al partito ovviamente fa venire meno il mio impegno in quell’esperienza civica”.

Abbiamo chiesto un commento anche al consigliere comunale Gaetano Mauro che appunto aveva creato il progetto politico assieme a Riccardo Schininà.
E’ dunque andato in frantumi questo movimento che aveva già visto l’uscita del consigliere Peppe Podimani?

“E’ vero che questo progetto era nato da noi due – spiega Gaetano Mauro – ma il movimento è costituto da persone. Posto che non abbiamo fatto un incontro con la base e con gli alti candidati, non credo che attualmente si possa dire che vada in frantumi, in politica però decide tutto la gente. Eravamo 24 candidati e quindi si deciderà con gli altri membri di GenerAzione quale sarà il futuro del movimento. Io rimango impegnato in Consiglio comunale come consigliere di GenerAzione. Vedremo in futuro dopo che ci confronteremo al nostro interno”.

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