Nel pomeriggio sbarco a Pozzallo; salvati dalla Guardia costiera anche un padre con il figlio di 10 anni

Trentuno persone sono state trasferite a bordo di una motovedetta della Guardia costiera, al porto di Pozzallo, dove sono sbarcate dalla Cp 325, intorno alle 16. La motovedetta in servizio alla Capitaneria di porto di Pozzallo,  aveva mollato gli ormeggi in tarda mattinata alla ricerca di un natante in difficoltà con migranti a bordo.

A bordo del barchino, 31 persone

Il barchino è stato individuato a circa 45 miglia al largo delle coste siciliane. A bordo 31 persone complessivamente: 28 uomini e 3 minori (c’era anche un padre egiziano con il figlio di 10 anni e altri due ragazzi diciassettenni che stando alle prime informazioni potrebbero avere viaggiato da soli). Le nazionalità di provenienza sono Siria, Egitto, Bangladesh e Pakistan. Dopo il doppio controllo medico – da parte dell’Usmaf e dell’Asp di Ragusa – che non ha rilevato particolari criticità, tutte le persone sbarcate sono state trasferite all’hot spot di Pozzallo. Avrebbero passato due giorni in mare e sarebbero partiti dalle coste libiche. 

Foto: repertorio

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