Turismo e mobilità sostenibile: il GAL Terra Barocca finanzia 5 progetti presentati dai Comuni per 1 milione e 750mila euro

Biciclette e auto elettriche, car sharing, golf car e minivan elettrici per una mobilità sostenibile e funzionale in grado di contribuire alla riduzione del traffico urbano, all’implementazione dei servizi per i cittadini e per i turisti e a creare collegamenti lungo la fascia costiera soprattutto durante la stagione estiva. Mirano a questi obiettivi i cinque progetti finanziati dal GAL Terra Barocca attraverso la seconda edizione del bando 7.5, per un importo complessivo di 1 milione e 750 mila euro e a cui hanno partecipato i Comuni aderenti al gruppo di azione locale. Su sito istituzionale sono stati pubblicati gli elenchi definitivi dei progetti ammissibili che dovevano prevedere interventi complementari che si inquadrano all’interno del progetto globale del piano urbano della mobilità sostenibile intercomunale (PUMS).

Sono due i progetti nei quali i 5 Comuni si sono uniti tra loro in ATS per un progetto di sviluppo unitario nel territorio. Il primo, con capofila Ragusa, per un importo di 350 mila euro, prevede l’acquisto di 2 minivan elettrici da utilizzare principalmente per mettere in contatto i centri di accoglienza e informazione turistica che insistono nei 5 Comuni e soprattutto per fare da navetta nella stagione estiva da Punta Braccetto a Marina di Marza, consentendo ai turisti e residenti di poter cambiare spiaggia e luogo di interesse senza l’utilizzo della propria autovettura, senza il problema del parcheggio e riducendo dunque il traffico lungo le principali arterie di collegamento. I minivan saranno utilizzati anche negli altri mesi dai vari Comuni per collegare i centri di informazione ed accoglienza turistica a marchio Enjoy Barocco. Questo progetto prevede anche la dotazione di 6 golf car elettriche che consentiranno ai 5 Comuni di agevolare la mobilità e per fare la spola tra i parcheggi e i centri urbani. Infine, saranno attivate 12 stazioni di ricarica elettrica che saranno distribuiti sempre nei 5 Comuni del GAL, consentendo facilmente anche la ricarica delle attrezzature acquistate. 

Il secondo progetto “Move barocco” sempre, con i 5 Comuni coinvolti in ATS, questa volta con capofila il Comune di Modica per un importo di 350 mila euro, prevede l’acquisto di 80 biciclette elettriche da distribuire nel territorio del GAL (l’utente potrà utilizzare la bicicletta anche per spostarsi da un Comune all’altro), la creazione di stalli per il loro posizionamento e la creazione di un’applicazione informatica di supporto per il turista con l’obiettivo di facilitare i percorsi e migliorare l’accessibilità verso gli attrattori turistici, consentendo contemporaneamente una mobilità green. Gli altri tre progetti finanziati riguardano Modica e, in ATS tra loro, Santa Croce Camerina e Ragusa. I due progetti che ricadono nel Comune di Modica prevedono uno l’arredo urbano con l’acquisto di 11 panchine eco-smart corredate da interventi di comunicazione e promozione turistica e l’altro l’avvio del “Modica car sharing” con l’acquisto di 11 auto elettriche e 4 golf car. Infine, l’ultimo dei 5 progetti finanziati vede capofila il Comune di Santa Croce Camerina in unione con il Comune di Ragusa. In questo caso saranno acquistate 16 biciclette elettriche con relative rastrelliere e caschi, un minivan elettrico, una golf car e sono previsti una serie di servizi turistici come l’attivazione della segnaletica, l’arredo urbano, l’attrezzatura ricreativa e sportiva e un bagno autopulente.

“A giorni i Comuni riceveranno i decreti e potranno effettuare le spese che dovranno essere completate entro e non oltre il 30 aprile 2025”, sottolinea Maria Monisteri, presidente del GAL Terra Barocca ricordando “la valenza dei progetti che mirano alla sostenibilità e ad una migliore mobilità tra i Comuni e l’attivazione di numerosi servizi che renderanno la Destinazione Turistica Enjoy Barocco sempre più fruibile e appetibile”.

Come previsto dal bando, ai fini dell’ammissibilità e della finanziabilità dell’intervento, il beneficiario pubblico dovrà dare dimostrazione della specifica procedura di evidenza pubblica, nel rispetto del D. Lgs. N 36/2023 (codice degli appalti) attraverso la quale procederà all’individuazione di un soggetto gestore che senza finalità di lucro assicurerà la gestione dell’investimento realizzato. Ai fruitori sarà richiesto un contributo per l’utilizzo dei servizi.

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