Un graffito vandalizza la scalinata della Basilica di San Giovanni Battista a Vittoria.

La foto del graffito ha rapidamente fatto il giro del web, provocando la reazione di molti vittoriesi, che lo hanno definito uno sfregio al monumento e un atto di irrispettoso verso il luogo di culto.


Il graffito ha infatti vandalizzato la scalinata della Basilica di San Giovanni Battista a Vittoria, lato via Carlo Alberto, suscitando indignazione tra i cittadini e le istituzioni.

Il sindaco di Vittoria, Francesco Aiello, è intervenuto duramente. In un video diffuso sui canali istituzionali, Aiello ha espresso il suo disappunto, evidenziando come il graffito, firmato con la parola “Intifada” (termine arabo che significa rivolta), sembri voler trasmettere un messaggio artistico e politico inappropriato: “Sorprende la scelta di un luogo così simbolico. Fra tanti spazi legali per esprimersi, perché colpire proprio un monumento di tale importanza?”

Aiello ha inoltre promesso un esposto alla Procura della Repubblica e ha lanciato un appello all’autore del gesto: “Se stai ascoltando, renditi conto che quello che hai fatto è sbagliato. Ripuliremo, ma l’arte, quando viene usata per gesti come questi, diventa inaccettabile”.

L’episodio ha acceso il dibattito in città, riportando in luce vecchie ferite sociali e riflessioni sulla libertà di espressione e il rispetto per i beni culturali.

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