48 LAVORATORI CO.CO.CO RISCHIANO DI PERDERE IL LAVORO


Consiglio comunale aperto lunedi a Comiso. Unico punto all’ordine, il delicato problema dei 48 lavoratori co.co.co che rischiano di perdere il posto dal 1 gennaio 2013. I lavoratori avevano iniziato nel 2009 il processo di prestabilizzazione per divenire in seguito, dal 2013, lavoratori dipendenti a tempo indeterminato. Ma secondo la lunga relazione del sindaco in aula, alla presenza dei sindacalisti della Cgil e dei lavoratori stessi, una serie di congiunture sfavorevoli determinate degli ultimi decreti di Brunetta e dalla dichiarazione di dissesto dell’ente, hanno interrotto il percorso che avrebbe portato i 48 precari alla definitiva stabilizzazione. Adesso è una lotta contro il tempo. L’unica via percorribile a quanto pare, è quella di una eventuale proroga, atteso che ci sia un minimo riferimento normativo che oggi la consenta, per oltrepassare tutto il 2013, dopo il quale ci sarebbe lo sblocco delle assunzioni. Il sindaco, i consiglieri e la Cgil, hanno trovato un punto d’incontro, decidendo di andare in tempi celeri a Roma, per chiedere quali soluzioni porre in essere per questa eventuale proroga. Ma ad oggi i 48 co.co.co, restano ancora appesi ad un filo. Il tutto da risolvere entro il 31 dicembre 2012 

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