Il sindaco Aiello nomina un nuovo esperto: è Giulia Artini, figlia di un consigliere comunale. Scoppia la polemica

Il sindaco ha nominato un nuovo esperto per le attività amministrative del comune di Vittoria. La scelta è caduta sull’avvocato Giulia Artini, figlia del consigliere comunale salvatore Artini, esponente della maggioranza. Artini, eletto nella lista “Aiello sindaco” e poi confluito nel Mpa, aveva lasciato la maggioranza nel 2023 e aveva firmato anche la mozione di sfiducia nei confronti del sindaco che era stata predisposta dalle opposizioni. Poi, come altri consiglieri di maggioranza, aveva fatto dietrofront ed era rientrato in maggioranza.

Giulia Artini sarà impegnata nel “supporto nei rapporti con la regione siciliana e altri enti istituzionali, nonché nell’attività sindacale relativa alle infrastrutture ambientali ed energetiche”. Il compenso previsto è di 24.000 euro, al loro della tassazione.

Il nome di Giulia Artini era circolato nell’ultimo anno e veniva indicata da più parti come presidente designata della Vittoria mercati, al posto di Carmelo Diquattro. Le previsioni, che avevano destato qualche malumore, non si avverarono e alla presidenza della Vittoria mercati è andato Vincenzo Statelli.

Ma la designazione, nell’ambito degli accordi interni alla maggioranza, è arrivata per un altro incarico. 

Due settimane fa la nomina del generale Vincenzo Raffo

I consiglieri comunali di Fratelli d’Italia Alfredo Vinciguerra, Monia Cannata, Pippo Scuderi e Valeria Zorzi hanno criticato fortemente la scelta di Aiello. Circa due settimane fa, il sindaco aveva nominato un altro esperto, l’ex generale della Guardia di Finanza, Vincenzo Raffo, con l’incarico per  il “supporto nell’ambito dello sviluppo economico e delle attività produttive, con particolare riguardo all’affermazione della Legalità dei relativi processi economici”. Identico il compenso: 24.000 euro. Per i quattro esponenti dell’opposizione, si tratta di spreco di denaro pubblico.

“ Questa scelta – scrivono Alfredo Vinciguerra, Monia Cannata, Valeria Zorzi e Pippo Scuderi – rappresenta uno spreco inaccettabile di risorse pubbliche in un momento in cui la città ha bisogno di interventi concreti e non di consulenze costose e superflue. Mentre le strade della nostra città versano in condizioni critiche e la via Cavour è divenuto un deserto commerciale popolato da degrado e insicurezza si sprecano 50mila euro l’anno – sino alla fine del mandato del sindaco – per due figure di cui non si comprende l’effettiva utilità, visto che sono materie che può e deve trattare la giunta con gli assessori competenti” di bilancio. Poi è tornato alla carica con pletore di esperti a titolo gratuito sino a questi giorni, in cui sta elargendo denaro pubblico per consulenze generiche”.

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