Ragusa: “Ai confini del visibile”. Mostra d’arte al Centro Studi “Feliciano Rossitto”

Il Centro Studi “Feliciano Rossitto” di Ragusa ospiterà, dal 7 al 23 dicembre, la mostra “Ai confini del visibile”, una rassegna che unisce le opere di Angelo Diquattro, Atanasio Giuseppe Elia e Luigi Garofalo, curata da Andrea Guastella.

Un viaggio oltre il visibile

Come anticipato dal curatore, la mostra rappresenta una sfida creativa e concettuale: anziché riprodurre fedelmente la realtà, i tre artisti si interrogano sul concetto stesso di percezione, rendendo visibile ciò che di solito sfugge agli occhi.

Atanasio Giuseppe Elia: parte dalla fotografia per trasformare immagini ordinarie in visioni oniriche e allucinate.

Angelo Diquattro: avvolge le sue opere in una nebbia lattiginosa, lasciando che luci isolate emergano, creando un effetto evocativo.

Luigi Garofalo: le sue sculture verticali e dinamiche sono descritte come “macchine impossibili per contattare il cielo”, con una tensione che richiama l’astrazione più pura.

Secondo Guastella, l’esperienza offerta dalla mostra è più emotiva che razionale, guidando il visitatore a superare le apparenze e immergersi in un universo visivo unico.

Dettagli dell’inaugurazione

La mostra sarà inaugurata il 7 dicembre, con interventi di Giorgio Chessari, Presidente del Centro Studi. Giuseppe Cassì, Sindaco di Ragusa. Andrea Guastella, curatore della mostra. Gli artisti stessi.

Durante l’evento verrà presentato il catalogo “Ai confini del visibile”, che raccoglie riflessioni e immagini delle opere esposte.

Orari e accesso

La mostra sarà aperta al pubblico tutti i giorni: Mattina: 10:00 – 12:00. Pomeriggio: 16:30 – 19:00. Ingresso gratuito.

Organizzata con il patrocinio dell’Assessorato Regionale ai Beni Culturali, dell’Assemblea Regionale Siciliana e del Comune di Ragusa, questa iniziativa si propone come un appuntamento imperdibile per gli amanti dell’arte contemporanea e dell’esplorazione visiva.

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