È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
COMITATO PER L’IMMIGRAZIONE VENERDI AL PALAZZO DEL GOVERNO
15 Dic 2012 06:34
Un territorio di frontiera qual’è quello della provincia di Ragusa il Comitato per l’immigrazione presieduto dal prefetto e dott. Vardè con l’opera incessante e meritoria del vice prefetto dott. Rosanna Mallemi e costituito da Enti pubblici e privati “deve” funzionare perchè il numero e la tipologia delle migliaia di immigrati più o meno clandestini lo esige. Alle Istituzioni, almeno in provincia, si assomma l’opera di associazioni ed organismi che fanno del problema immigrazione un cavallo di battaglia di grande valenza civile.
Venerdi in prefettura il Comitato ha fatto il punto sulla situazione nella provincia iblea anzitutto con un documentario filmato di alto pregio e di contenuti molto aderenti alla realtà attuale della vita, del possibile inserimento nel mondo lavorativo nei momenti di crisi che pur stiamo attraversdando, nella scolarizzazione dei figli di immigrati che ottengono il permesso di soggiorno etc etc.
Un monitoraggio continuo che il Prefetto in prima persona ed i responsabili del settore tengono costantemente sott’occhio coadiuvati, come dicevamo, dagli organi di vigilanza (Polizia, Carabinieri, Vigili urbani) e dalle associazioni umanitarie (Caritas diocesana, Associazioni di volontariato e così via).
Per come vanno le cose nel nostro Paese questo settore che vede in primo piano il livello umanitario di accoglienza, di assistenza agli immigrati funziona e funziona bene, aggiungiamo, forse perchè nella nostra mente ci sono le migliaia di episodi della nostra emigrazione verso l’Europa del Nord e di oltre oceano senza contare che qualche centinanio di anni fa migliaia di siciliani sono emigrati verso i Paesi dell’Africa del Nord.
© Riproduzione riservata