Inaugurato il nuovo parco urbano di Ragusa. In memoria di Alessandro Licitra, un dono per tutti. FOTO GALLERY

Un parco urbano alla periferia della città. In contrada Pianetti, nella zona di nuova espansione cittadina.

Il parco urbano sorge in un terreno di proprietà comunale, ma è stato realizzato interamente finanziato da imprese e cittadini. Insomma da privati. Il Comune ha fornito le opere di urbanizzazione e gli allacci alla rete idrica ed elettrica. I cittadini del quartiere e alcune imprese (tra queste la principale è stata eVision) hanno realizzato i lavori, piantumato gli alberi, realizzato le panchine, i giochi per bambini, l’area fitness, la cartellonistica, recinzioni e vialetti. 

A promuovere l’iniziativa è stato Giovanni Moltisanti. Tutti gli abitanti del quartiere hanno collaborato e molte aziende hanno donato i materiali. Il nuovo parco ha preso forma ed è stato intitolato ad Alessandro Licitra, un giovane morto anzitempo qualche anno fa. Nel cartello situato all’ingresso, insieme al suo nome, cui sono due racchette. Il tennis, infatti, era la grande passione di Alessandro e il suo nome e la sua passione rimangono oggi a suggellare un’iniziativa di “sussidiarietà orizzontale”, di amministrazione condivisa dei beni comuni. Un nuovo modo di pensare la città e il rapporto tra cittadini e istituzioni. Una novità non da poco.

L’inaugurazione è avvenuta ieri pomeriggio alla presenza del sindaco, Peppe Cassì e dell’assessore Elvira Adamo, ma anche dei genitori di Alessandro, Giorgio e Loredana.

Il parco è un dono per la città, realizzato in un quartiere giovane, dove abitano molte famiglie giovani. C’è un’area fitness, c’è l’area giochi, il ficus e un’ampia zona centrale su cui sono stati impiantati degli aromi. Alcuni simboli di pace corrono lungo il perimetro del parco, sono stati realizzati dai ragazzi delle scuole medie. Perché il parco vuole lanciare anche un messaggio di pace. È stato pensato perchè sia accessibile e accogliente per tutti. “Il parco non è qualcosa di statico, deve essere vissuto da tutti” spiega Giovanni Moltisanti. Poi ricorda Alessandro, “un ragazzo semplice, buono, meticoloso e gentile con tutti. Abbuiamo voluto realizzare questo parco proprio con il suo stile”.

A conclusione della manifestazione, ospitata nella vicina chiesa avventista, un concerto ha suggellato un pomeriggio splendido. Il gruppo “Corde di luna”, composto da quattro arpisti, ha eseguito alcuni bravi. Fabio Rizza, Alessandra Interlandi, Lucia Basile e Francesca Caschetto hanno aggiunto “bellezza” ad un pomeriggio bello e importante, che ha scritto una pagina nuova: quella in cui un gruppo di cittadini ha regalato alla città una nuova opera. Oggi al parco l’innesto di nuovi alberi grazie all’evento “Maccia” promosso da un collettivo ambientalista.

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