Versalis: incontro al Mimit, chiesto cronoprogramma delle riconversioni

Al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) si è tenuto il primo tavolo tecnico regionale dedicato ai siti produttivi siciliani di Versalis, la società chimica di Eni. Durante l’incontro, Eni ha illustrato i dettagli del piano di riconversione industriale per i siti di Priolo e Ragusa, focalizzandosi su soluzioni e strumenti per garantire la tutela industriale e occupazionale dell’indotto siciliano. L’azienda ha ribadito il proprio impegno per la piena occupazione dei dipendenti diretti.

Un confronto multilivello

L’incontro, che segue quello dello scorso 3 dicembre, ha rappresentato un momento di confronto tra il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, i rappresentanti delle Regioni coinvolte (Sicilia, Emilia-Romagna, Lombardia) e gli enti locali, l’azienda e le organizzazioni sindacali.

Richieste e sviluppi futuri

Per garantire una gestione efficace della transizione industriale, è stato chiesto a Eni di fornire un cronoprogramma dettagliato della riconversione, essenziale per monitorare la continuità produttiva e salvaguardare l’indotto occupazionale. Presentare ulteriori informazioni sulle misure specifiche che l’azienda intende adottare per proteggere le attività e i lavoratori collegati. L’incontro è stato aggiornato per consentire a Versalis di fornire tali dettagli in tempi brevi, garantendo un dialogo costante tra le parti.

Prossimi appuntamenti

Il prossimo appuntamento sarà il tavolo tecnico regionale dedicato allo stabilimento Versalis di Brindisi, previsto per l’inizio di gennaio 2025. Questo incontro seguirà una linea di confronto analoga, focalizzandosi sulle prospettive del sito pugliese. L’attenzione ora è concentrata sull’implementazione del piano di riconversione, con l’obiettivo di assicurare una transizione che mantenga la competitività industriale e tuteli il tessuto occupazionale delle aree coinvolte.

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