A partire da mercoledì 8 gennaio e con prosecuzione giovedì 9, tutte le piattaforme informatiche dell’Asp risultano bloccate, generando un grave disagio per i cittadini e per gli operatori sanitari. Il blocco, segnalato dal comitato civico articolo 32, non riguarda solo l’impossibilità di effettuare il pagamento dei ticket presso le strutture sanitarie, ma si estende […]
Quaranta le case di riposo oggetto di sospensione, nel 2024, dopo le ispezioni del N.A.S. Il vademecum per la scelta di un luogo sicuro per gli anziani
11 Gen 2025 07:30
Il numero riguarda le tre province su cui ricade la competenza del Comando carabinieri per la tutela della salute che si trova nel capoluogo ibleo. I provvedimenti del Nas sono legati a motivazioni diverse, sempre e comunque riconducibili a difformità e inosservanze alle norme di legge da parte delle strutture ospitanti gli anziani. Per fortuna in molti casi i provvedimenti sono riconducibili a motivi amministrativi, come lo è stato nell’anno appena trascorso. A parte l’ultimo legato all’operazione Hypnos che ha portato alle misure restrittive emesse dal Gip presso il Tribunale di Ragusa per gravi atti di violenza nei confronti dei ventinove ospiti della struttura sita in città. I fatti di cronaca suggeriscono di essere cauti nella scelta delle strutture dove ricoverare gli anziani. Occhio vivo per evitare che l’anziano o il soggetto non autosufficiente per malattia, una volta sottratto al proprio ambiente, possa cadere in depressione.
C’è un vademecum? C’è di certo la necessità di essere cauti nell’affidare il proprio caro ad estranei. La normativa che regola le case di riposo è contenuta nel Decreto Ministeriale n. 308 del 21 maggio 2001.
Essa detta i requisiti minimi che deve possedere una residenza assistenziale per anziani ai fini di ottenere l’autorizzazione all’esercizio. Come muoversi? Nel caso di strutture private chiedere sempre di poter visionare l’autorizzazione al funzionamento della struttura, il regolamento contenente tutti i servizi svolti, il menù e se, oltre all’assistenza h24, vengono svolte attività di animazione. Le case di riposo devono essere in possesso di una licenza o di un’autorizzazione che permetta di operare legalmente ed offrire i servizi proposti. E poi ancora: debbono possedere requisiti strutturali come l’accessibilità alle persone con disabilità diverse, la presenza di uscite di emergenza e di impianti elettrici ed idraulici a norma e di misure necessarie volte a prevenire incendi ed incidenti. C’è poi da garantire la tutela dei diritti dei residenti. Le case di riposo sono chiamate a rispettare i diritti dei residenti, primi tra tutti quelli legati alla privacy, alla dignità della persona ed alle decisioni che la riguardano. Per quanto riguarda l’igiene e l’alimentazione è obbligo garantire ambienti puliti e sicuri. I pasti debbono essere forniti in maniera regolare ed adeguata, rispettando le norme igieniche previste e considerando sempre le esigenze nutrizionali individuali. La struttura deve assicurare la presenza di personale qualificato, chiamato a tenere, nei confronti degli utenti, un comportamento rispettoso della dignità della persona. Il personale deve essere dotato di un’etica professionale che garantisca un’adeguata assistenza sociale e sanitaria. Da qui la somministrazione di farmaci, l’assistenza infermieristica, il monitoraggio delle condizioni mediche e la collaborazione con professionisti sanitari esterni. La struttura deve poter fornire una carta dei servizi erogati, in copia disponibile agli ospiti, ai parenti ed a chi ne fa richiesta. In essa vengono elencati i criteri di accesso, le tariffe praticate con le prestazioni comprese e ogni altra informazione sulla vita nella struttura per rendere confortevole e sicura la permanenza dell’ospite. Il servizio deve assicurare per ciascun posto letto un campanello di emergenza, le camere da letto devono essere singole o doppie e debbono disporre di servizi igienici collegati. Almeno due di questi servizi debbono essere accessibili dagli spazi comuni ed uno deve essere attrezzato per ospiti non autosufficienti oppure disabili. A ciascun ospite deve essere garantita una linea telefonica, il servizio di lavanderia, un deposito dedicato alla biancheria sporca, un guardaroba. Nei casi in cui la casa di riposo non si trova a piano terra si deve installare un ascensore per garantire un’accessibilità senza limitazioni.
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