Il dottore odontoiatra Mario Catalano, in missione sanitaria volontaria in Tanzania. Il professionista è impegnato quotidianamente a Comiso ma ha voluto portare un sorriso anche a chi non può permetterselo. Un sogno realizzato “È un’esperienza che desideravo fare sin dai tempi dell’università e che ora ho avuto l’opportunità di realizzare,” ha dichiarato il dottore Catalano. […]
Aumento della tassa di soggiorno 2025 a Scicli. Per la Giunta è una misura necessaria
16 Gen 2025 12:34
Un aumento per la tassa di soggiorno nel territorio che non è stato gradito dal movimento Start Scicli. La decisione della giunta, messa nero su bianco con l’atto deliberativo n. 202 del 20 novembre dello scorso anno, è in fase di applicazione a partire dal 1° gennaio di quest’anno. Le modifiche sulle tariffe. Nulla cambia per i villaggi turistici con 4 euro a notte così come per resort e per strutture ricettive alberghiere classificate con 5 stelle. Per le strutture ricettive alberghiere classificate 4 stelle da 2 euro si passa a 3 euro; per quelle classificate 3 stelle da 2 euro si passa a 2,50 mentre rimane inviata la tariffa di 2 euro per le strutture alberghiere classificate con 2 stelle la cui imposta di soggiorno rimane a 2 euro. Aumento anche ville e dimore di pregio e per palazzi nobiliari la cui imposta di soggiorno passa da 2 euro a 3 euro. Stessa sorte, con revisione ed aumento da 1 euro ad 1,50 per il 2025 per le case vacanze, i B&B, i campeggi, le aree attrezzate e per le locazioni brevi.
Start Scicli lamenta la mancata comunicazione preventiva ed il confronto con gli operatori del settore turistico.
“E’ un provvedimento, adottato in maniera unilaterale e senza il coinvolgimento delle parti interessate, che rappresenta un grave danno per le attività ricettive, già provate dalle sfide economiche degli ultimi anni. Questo aumento non solo aggrava la pressione fiscale sulle strutture, ma rischia anche di scoraggiare i turisti dal visitare la nostra città, compromettendo il flusso di presenze che rappresenta una delle principali risorse economiche del territorio – affermano gli startini – la tassa di soggiorno, pensata per sostenere e migliorare i servizi legati al turismo, dovrebbe essere gestita con trasparenza e in collaborazione con gli operatori del settore, al fine di garantire investimenti mirati e una crescita sostenibile. L’assenza di dialogo e di una visione strategica rischia invece di compromettere l’immagine di Scicli come destinazione turistica attrattiva e competitiva. Chiediamo alla giunta Marino di sospendere immediatamente l’aumento della tassa di soggiorno e aprire un tavolo di confronto con le associazioni di categoria e gli operatori del settore”.
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