Perché togliete le spunte blu su WhatsApp?

La rubrica dello psicologo, a cura di Cesare Ammendola

Ognuno è libero di fare come crede a casa sua. E in tanti, magari, hanno ragioni sacrosante per agire così. Tuttavia un pizzico di ironia (e autoironia) possiamo concedercela sul tema. Solo per sorridere pensando e pensare sorridendo.

Confesso. Mi fanno morire. Quelli che tolgono le spunte blu su WhatsApp. Per non far capire se hanno letto o no i tuoi messaggi. Anche voi spuntate?

Lo fanno per non dover rendere conto a nessuno. Della serie: “Posso scegliere di non rispondere, perché non saprà mai se ho avuto tempo e modo di leggere il suo WhatsAppino.”

Parafrasi: “Non saprà mai se sono uno ‘zaurd’ (con o senza scorcia).”

Altri, i più perfidi, tolgono le spunte per non darti troppa confidenza: “Sarebbe davvero eccessivo dimostrargli che esiste per me.”

Altri sono agenti della CIA: si muovono in incognito nella tenebra grigia dei destini del mondo.

Altri lasciano intendere di essere troppo impegnati e cercati nella vita per perdere anche una briciola di tempo con chiunque sui social.

Altri, sadici, vogliono che ti laceri in interrogativi digital-esistenziali: “Avrà letto? O no? Avrà sentito la notifica? O no? Non ha letto perché non può? O più semplicemente ha letto e non mi calcola di striscio?”

Spuntare o non spuntare, this is the question! Ma chi ha concepito WhatsApp non ha mai frequentato i siciliani evidentemente. A noi modestamente l’intelligenza artificiale ci fa una strabiliante “pip” digitale. 

Noi siamo abituati a raggirare l’incomunicabilità da secoli. Le nonne ci hanno insegnato a capire i silenzi a decifrare i non detti e, come dice il poeta, a colionar i non sguardi a percular i fantasmi. 

Ecco perché io, prima di scrivere a un amico dalla spunta misteriosa, vedo da quanto tempo non è collegato, poi scrivo e invio. Lui, guarda caso, in un soffio è ora on line e ci rimane esattamente per i 9 secondi cronometrati che servono a leggere il mio messaggio: “Ciao, scusa, come stai, mi dici al volo se puoi parlare due minuti di una questione urgente? E quando eventualmente? Grazie.” 

Silenzio.

Ripeto dopo un minuto: “Cardone misterioso, lo vedo che ti colleghi in un nanosecondo per leggere tutto ciò che ti invio. Volevo semplicemente comunicarti che hai stravinto lo ‘Sgombro d’Oro 2025’ come utente del fantomatico mistero. Ciao, ti voglio bene lo stesso.”

Così è. Sappiatelo, spuntati. Noi siciliani le spunte grigie le mangiamo a pranzo con la passata di broccoli e ciliegino.

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