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Aiello-Cuffaro, asse (quasi) segreto: il patto che tiene in piedi la giunta
26 Mar 2025 08:20
Dietrofront. Cesare Campailla ci ripensa. Lascia la Dc, appena una settimana dopo aver aderito e riottiene
l’assessorato. In consiglio comunale farà parte del gruppo misto. Ieri sera, in apertura di seduta, ha preso la parola per dichiarare la sua nuova scelta. Francesco Aiello ha fatto sapere che presto firmerà una nuova nomina e Campailla rientrerà in giunta.
Era questa l’unica soluzione – diciamo la scappatoia possibile – trovata dallo stesso Totò Cuffaro che – non più tardi di quattro giorni fa era venuto a Vittoria per tenere a battesimo il gruppo di sei nuovi consiglieri comunali che avevano aderito alla Democrazia Cristiana. Cuffaro aveva reso noto di essersi sentito con Aiello, di avergli ribadito che il gruppo dei sei consiglieri avrebbe continuato a sostenere la sua giunta, nonostante a Palermo sia organico al centrodestra e sia parte integrante della giunta di governo guidata da Renato Schifani. Tra i sei consiglieri c’0era appunto anche l’assessore Cesare Campailla. E lo stesso Aiello – sulla stessa linea sostenuta da Cuffaro – aveva chiesto e proposto a Campailla di restare indipendente e di aderire al gruppo misto. Campailla non aveva accettato e aveva preso posto al tavolo della conferenza stampa di Cuffaro, ribadendo la propria ferrea volontà di aderire e restare nella DC.
Ora ci ha ripensato. Ieri sera la comunicazione del sindaco Aiello ha segnato un nuovo capitolo di una
vicenda quasi kafkiana. Francesco Aiello ha preso atto della scelta di Campailla di lasciare la DC e aderire al gruppo misto e ha annunciato che lo nominerà nuovamente assessore.
A fare da proscenio a questa vicenda ci sono le proteste di questi giorni, le critiche di chi aveva sottolineato le contraddizioni della scelta di Campailla e degli altri cinque consiglieri che avevano aderito a un partito di centrodestra che fa parte del governo Cuffaro, pur restando nella maggioranza a Vittoria. Ma ci sono anche i molteplici cambiamenti di fronte che a Vittoria si sono verificati nei tre anni e mezzo dell’amministrazione Aiello. Sono tanti i consiglieri della maggioranza che hanno cambiato partito e gruppo politico. Ad un certo punto – a fine 2023 – un gruppo aveva predisposto e firmato la mozione di fiducia insieme ai consiglieri di opposizione. Ma questa era miseramente fallita perché i numeri non c’erano e perché qualcuno fece dietrofront. Ora sono quasi tutti rientrati nella maggioranza che però oggi è composta da tredici persone, anziché quattordici. Una consigliera, Agata Iaquez, ha lasciato la maggioranza. In consiglio ha persino cambiato scranno, sedendo ora nei banchi dell’opposizione.
Uil gruppo che oggi fa capo a Totò Cuffaro, invece, continua a rimanere nei banchi della maggioranza.
Cuffaro ed Aiello – lo ha raccontato in conferenza stampa lo stesso Cuffaro – si erano sentiti e il leader della DC aveva garantito che la giunta Aiello non avrebbe avuto scossoni. L’uscita dalla giunta di Cesare Campailla è durata solo pochi giorni. Grazie a uno stratagemma suggerito dallo stesso Cuffaro – dichiararsi indipendente ed entrare nel gruppo misto – Campailla può tornare in giunta.
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