Lavoro e cittadinanza: parte dalla Sicilia la campagna referendaria della Cgil. Si vota l’8 e 9 giugno

12 Apr 2025 17:49

È partita ufficialmente dalla Sicilia la campagna referendaria della Cgil sui temi del lavoro e della cittadinanza, in vista del voto dell’8 e 9 giugno. Oggi, dieci città dell’Isola sono state teatro di iniziative pubbliche e partecipate: Siracusa, Enna, Ragusa e Caltagirone hanno ospitato gli eventi in mattinata, mentre nel pomeriggio è stato il turno di Agrigento, Caltanissetta, Catania, Messina, Palermo e Trapani.

Le piazze si sono animate con performance artistiche, musica, attività sportive, mostre e momenti di confronto sui cinque quesiti referendari attraverso cui la Cgil intende affermare nuovi diritti, contrastare il precariato, estendere la cittadinanza e restituire dignità al lavoro.

“Una grande partecipazione democratica colorerà i luoghi delle iniziative – ha dichiarato Alfio Mannino, segretario generale della Cgil Sicilia – e metterà in risalto il volto bello della nostra isola: quello di un mondo del lavoro che non si arrende e che vuole essere protagonista del cambiamento.”

Mannino ha ribadito che l’obiettivo della mobilitazione è quello di ricucire le fratture sociali, estendere i diritti a chi ne è escluso e rilanciare la speranza, soprattutto in una regione dove “più forti sono le difficoltà, più grandi sono i problemi e quindi anche il bisogno di cambiamento”.

Il leader della Cgil Sicilia ha poi rivolto un appello a chi vive una condizione di rassegnazione e sfiducia:

“Col voto, partecipando ed essendo protagonisti delle scelte, le cose possono cambiare. Si può riprendere in mano il proprio destino. Il referendum dell’8 e 9 giugno è una straordinaria opportunità per farlo.”

La Cgil punta ora a coinvolgere migliaia di cittadini nelle prossime settimane, promuovendo incontri, assemblee e iniziative culturali in tutta la regione, affinché dalla Sicilia possa davvero partire un forte segnale di riscossa democratica e sociale.