Dalla Sicilia a Legnago (Verona) per salvare la vista da una grave forma di glaucoma. È solo l’ultimo caso di pazienti che si rivolgono all’Oculistica dell’ospedale Mater Salutis di Legnago (Ulss9), che si conferma centro di eccellenza e all’avanguardia per la Chirurgia del glaucoma. Gabriele Vizzari, medico chirurgo Responsabile del Centro Glaucomi dell’UOC Oculistica di […]
ARRESTATI DALLE VOLANTI UN ROMENO ED UN ALBANESE
11 Gen 2013 12:03
Gli uomini della Squadra Volanti dell’U.P.G. e S.P. della Questura di Ragusa in data 10 gennaio 2013 hanno arrestato per furto aggravato due cittadini stranieri: JHAO Romeo nato in Albania in data 27.01.1977, e ARDELEAN Cristian Sabin, nato a Arad (Romania) in data 11.06.1967, entrambi residenti a Ragusa e noti alle forze dell’ordine.
Verso le ore 21.30 del 10 gennaio 2013, un agente della Polizia di Stato libero dal servizio, telefonava al “113” per segnalare delle persone sospette che si aggiravano in zona Viale delle Americhe, nei pressi di un cantiere edile.
Gli agenti della Squadra Volante, giunti immediatamente sul posto, notavano, all’interno del cantiere edile segnalato un furgone parcheggiato con il portellone laterale aperto; inoltre si aveva la presenza di due persone che, vedendo i poliziotti, si davano a precipitosa fuga. Dopo un rocambolesco inseguimento, i due malviventi riuscivano momentaneamente a far perdere le proprie tracce, ma erano stati riconosciuti.
Veniva accertato che gli autori del reato avevano forzato il sistema di chiusura del cantiere ed avevano già caricato sul furgone tantissimi attrezzi da carpenteria indispensabili per poter continuare i lavori.
Mentre erano ancora in corso le ricerche dei due fuggiaschi, gli stessi si recavano presso un Ufficio di Polizia e dichiaravano di aver subito il furto del furgone rivenuto all’interno del cantiere, al fine di sviare le indagini; il personale operante, che nel frattempo si era recato presso l’Ufficio di Polizia, riconosceva subito i due soggetti per gli autori del furto in argomento e, pertanto, gli stessi venivano tratti in arresto per furto aggravato in concorso; inoltre, relativamente alla loro volontà di sviare le indagini, attraverso la denuncia del “presunto” furto del furgone, entrambi sono stati denunciati per simulazione di reato.
Tutta la costosa refurtiva recuperata veniva immediatamente restituita al titolare del cantiere che, nel frattempo, si era recato presso la Questura di Ragusa, per sporgere denuncia. Il cantiere in questo modo non ha subito alcun danno in termini di sospensione dei lavori, il tutto grazie alla tempestiva segnalazione al 113 ed ai 4 equipaggi della Squadra Volanti che in meno di un’ora hanno assicurato alla giustizia i due ladri.
Gli arrestati, sono stati messi a disposizione della Procura della Repubblica di Ragusa, in attesa del giudizio.
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