ACQUISTATI SOTTOMARINI: SPESE MILITARI INUTILI PER L’ITALIA?

 

Intervento militare della Francia in Mali – tutto preannunciato e motivato da un colonialismo in Africa mai finito- Siria in bilico, primavere già appassite, India e Cina tra le nuove potenze militari, tema nucleare, recentissime scaramucce tra Russia e USA, Medio oriente, Muos, F35 , e nuovissimi sottomarini.

Melodie metalliche, stridenti ,puzzo acre della polvere da sparo, ma soprattutto di mistificazioni e bugie internazionali, di quella politica dei poteri forti che il comune cittadino non deve conoscere.

Dalla notizia dell’acquisto dei cacciabombardieri, già trattata su Ragusaoggi.it , è la volta dei sottomarini: in Italia ne sono stati acquistati due per un miliardo di euro dalla Germania. Ecco le smorfie di incredulità sui visi degli Italiani e degli Europei : ma non siamo in piena crisi economica?Come è possibile che la spesa militare aumenti in tutti i Paesi?

È un processo già spiegato nell’articolo“ http://www.ragusaoggi.it/23719/ogni-f35-coster-129-milioni-di-euro-spese-militari-inutili-per-l-italia?doc_id=23423&cerca=f35” dove cercavo di far riflettere sulle attuali panoramiche militari, su una corsa alle armi mai finita, sul declino e ascesa delle grandi potenze, su una crisi economica che deve essere compensata con nuovi mercati, nuove conquiste e, in definitiva, su una storia che si ripete.

Nella storia la maggiorparte delle guerre sono state vinte dal contendente che deteneva un maggiore potere economico (“Ascesa e declino delle Grandi potenze”,Kennedy Paul), che investiva in un esercito all’avanguardia ed in mezzi innovativi.

Alla luce di ciò interessante risulta essere la graduatoria delle principali potenze militari: Stati Uniti, Cina, Russia, India, Inghilterra, Francia, Germania, Corea del sud, Italia, Giappone, Turchia.( tratto da http://www.globalfirepower.com/)

Così come in tempo di crisi politica i partiti invocano una legge elettorale riformata, in tempi di crisi economica i Paesi lottano per conquistare la stabilità interna, per sconfiggere le ristrettezze delle casse statali, per un potere riformato, possibilmente più esteso ed il tutto tramite un colonialismo berbenista e mascherato.

L’Italia con l’acquisto degli F35 ed ora dei sottomarini (in tutto quelli posseduti sono quattro) riapre la domanda rivoltavi allora:” spese militari inutili per l’Italia?”

All’orizzonte c’è da leggere altro?

Al cittadino non rimane che scardinare i tasselli della politica internazionale leggendo, informandosi, poiché è la cultura che rende liberi in questo panorama dove la guerra o meglio le guerre fredde non sono mai declinate, dove le “massonerie” avanzano, dove alla P2 segue la P3, P4, P5….(presto in un prossimo editoriale).

Nel silenzio, ritmato dall’impercettibile battito cardiaco e dal fruscio, amabile, dello scorrere delle pagine, l ‘Uomo si invischia nella lettura. Così, quasi dispersi, tra i plurimi sfondi, in una galleria di personaggi, di caratteri, affogati in un mare in tempesta di emozioni, si cerca di scovare la Verità delle cose. La Letteratura serve a capire il Mondo e se stessi;non è solo evasione: leggere è resistere, è libertà.

 

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