LA “LUMINARIA” 2013 ALL’INSEGNA DEL CONTRASTO AL MUOS DI NISCEMI

Alla fine le condizioni atmosferiche hanno permesso l’accensione della tradizionale Luminaria di Sant’Antonio 2013, organizzata dall’associazione culturale Libera..mente a Santa Croce Camerina. Sabato alle 19:00 in punto è stata accesa la grande catasta di legna, che nei giorni precedenti era stata preparata dai ragazzi del gruppo culturale, dopo essere stata rinviata per ben tre gironi consecutivi per le avverse condizioni meteo. La luminaria ha lo scopo di aggregare simbolicamente le persone alla tradizione popolare contadina che col passare degli anni ha perso notevolmente il vero significato, cioè quello di essere anche propiziatorio per la buona riuscita del raccolto del nuovo anno.

 

Sant’Antonio abate chiamato anche Sant’Antonio il Grande, Sant’Antonio d’Egitto, Sant’Antonio del Fuoco, Sant’Antonio del Deserto o Sant’Antonio l’Anacoreta (251?-356), eremita egiziano, è considerato l’iniziatore del monachesimo cristiano e il primo degli abati. Sant’Antonio fu presto invocato in Occidente come patrono dei macellai e salumai, dei contadini e degli allevatori e come protettore degli animali domestici; fu reputato essere potente taumaturgo capace di guarire malattie terribili. Tutti coloro che hanno a che fare con il fuoco vengono posti sotto la protezione di Sant’Antonio, in onore del racconto che vedeva il santo addirittura recarsi all’inferno per contendere al demonio le anime dei peccatori.

 

A Santa Croce Camerina, in diversi punti del paese, si accendono ogni anno in onore di Sant’Antonio abate, piccoli e grandi falò. I ragazzi dei vari quartieri completano l’accatastamento della legna e del fasciame, al termine in cima alla pira, viene posto un pupazzo creato con vestiti e imbottito di paglia dalle sembianze umane. Il pupazzo, che verrà bruciato durante il rogo della luminaria, vuole rappresentare metaforicamente il male avverso che viene cacciato e purificato dal fuoco.

 

Quest’anno, quelle poche luminarie che ancora resistono alla tradizione, sono state accese contemporaneamente sabato allo scoccare delle cosiddette campane dell’Ave Maria. Senza dubbio la più partecipata è stata appunto quella dei ragazzi di Libera….mente, che ha visto anche la partecipazione dell’AVIS locale, del gruppo culturale Città Futura e del movimento cittadino No Muos. Infatti, quest’ultimo gruppo di attivisti, fanno parte del coordinamento regionale No Muos che da quasi un anno si battono contro l’installazione delle antenne nella base americana di Niscemi. In occasione della luminaria, hanno voluto dare un forte segnale con la creazione di un’antenna parabolica e un pupazzo che simboleggiavano rispettivamente l’apparato di comunicazione satellitare, incriminato di portare malattie e problemi alla salute e la figura del militare, come allegoria contro la guerra e  all’antimilitarismo.

 

La serata è stata accompagnata dalla degustazione, come vuole la tradizione, di salsiccia arrosto e da un intrattenimento musicale che ha richiamato molte persone. Molta soddisfazione tra gli organizzatori che alla fine hanno visto coronare tutti i loro sforzi, grazie soprattutto all’apporto degli sponsor e di quanti hanno dato una mano  alla riuscita.

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