BERLUSCONI, CAVALIER DI PROMESSE

Mentre gli altri partiti ballano il liscio, promettendo l’abolizione o rivisitazione dell’Imu, lo scatenato Berlusconi si lancia in pista a suon di un rock and roll sfrenato. Lo giovin Berlusconi, Cavaliere per eccellenza della parola, promette la restituzione dell’Imu sulla prima casa pagata nel 2012 o in contanti o su conto corrente, grazie all’accordo con la Svizzera sulle transazioni finanziarie. Così il ritmo è certamente coinvolgente tanto da far drizzare le orecchie e scuotere le teste dei molti annoiati sul bordo pista delle elezioni, da un lato gli indecisi, dall’altro gli infervorati e delusi da una politica di tagli a cui sono da aggiungere gli ex simpatizzanti che votarono PDL alle passate elezioni

Tra i provvedimenti del Cavaliere e del suo rinnovato contratto con gli Italiani figurano: la cancellazione del finanziamento pubblico ai partiti e dell’Irap; abolizione dell’ Imu sulla prima casa; il congelamento dell’iva; no patrimoniale; pagamenti in “30 – 60 giorni” della Pubblica amministrazione alle aziende.

I giochi sono riaperti e lo scarto del Pd sulla coalizione di Berlusconi sembra essere destinato a continue modifiche ed oscillazioni. Non resta che attendere il dopo elezioni in un clima da sabato sera, fin troppo brillo, poichè gli stessi partiti che promettono di eliminare l’Imu di Monti sono gli stessi che l’hanno votata.

Se l’infame Ici è uscita dalla porta, ma quatta quatta è rientrata dalla finestra, aiutata dalla scala, posta davanti l’uscio dall’ex ministro dell’economia Tremonti, se pur con notevoli modifiche, quale sarà la sorte dell’odiata Imu? Intanto, si ricordi come lo stesso Tremonti promulga adesso una campagna di rimborso Imu 2012 da inoltrare entro il 28 febbraio e qui consultabile http://www.listalavoroliberta.it/sito/?page_id=5091 ( per amor del vero, si sottolinea altresì che tale rimborso deve essere ridimensionato, visto che in realtà la Commissione Europea ha definito l’Imu come “iniqua” e non illegittima o anticostituzionale, come la indica invece l’ex Ministro dell’Economia)

Le parole-promesse colossali, come quella dell’abolizione Ici, le quali “ mettevano cuore / nel peso di una vita/ che sapeva di circo” , non solo sono ancora al centro delle elezioni 2013, ma risultano essere strategicamente necessarie a tutti i partiti a causa di un sistema multipolare che diminuisce i consensi, anche se Berlusconi sembra esserene il Cavalier dei Cavalier. Basterà agli Italiani sbarrare porte e finestre in una campagna elettorale sempre più rovente e di propaganda spicciola? 

 

 

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