EMERGENZA IDRICA, SI RIUNISCE LA COMMISSIONE AMBIENTE A PALAZZO DELL’AQUILA

11 Feb 2013 11:07

Dopo la commissione Trasparenza, l’amministrazione comunale diserta anche la commissione Ambiente.

Convocata lunedì mattina infatti la Terza commissione al Comune di Ragusa, presieduta da Mario Chiavola. “Essendo all’ordine dei giorno l’aggiornamento sulle problematiche relative all’approvvigionamento idrico della cità – spiega Chiavola – avevamo invitato, nel rispetto dei tempi e dei modi previsti dal regolamento, il dirigente del settore Ambiente, energia, protezione civile e verde pubblico, l’ingegnere Giulio Lettica. Oggi il funzionario ci ha comunicato di essere impossibilitato ad intervenire per cui è stato incaricato in extremis il responsabile della Protezione civile comunale, Architetto Marcello Dimartino”.

“Non possiamo fare altro che prendere atto delle scelte dei dirigenti e denunciare la continua assenza alle commissioni da parte dell’amministrazione”, convergono i consiglieri Maria Grazia Criscione, Gianni Lauretta e Giorgio Firrincieli.

Nessuna novità utile per la riapertura dei pozzi B e B1.

“Sebbene i livelli di ammoniaca presenti siano rientrati nei limiti accettabili – afferma il consigliere Rocco Bitetti – non sono ancora arrivati i risultati di una serie di analisi microbiologiche affidata ad un laboratorio dell’università di Catania. Ciò che preoccupa l’Asp è escludere la presenza di protozoi, microorganismi capaci di trasferire infezioni animali pericolose per l’uomo, resistenti ai più comuni antibiotici”. 

“Chiediamo all’amministrzione inoltre la possibilità di vedere l’archivio delle analisi compiute negli ultimi cinque anni – aggiunge il consigliere Peppe Calabrese – per verificare come in questi due anni si sia evoluto l’andamento dei valori riscontrati nei pozzi pubblici”.

Ulteriori preoccupazioni arrivano dalla relazione dell’architetto Dimartino, il quale illustrando il piano operativo messo in atto dalla Protezione civile ha sottolineato come l’apporto delle forze messe in campo per fronteggiare l’emergenza non possa continuare ancora per molto.

“Abbiamo istituito una vera e propria unità di crisi – dichiara il responsabile comunale – i nostri uffici sono impegnati a pieno regime nell’assistenza ai cittadini, in collaborazione con i volontari ed i Vigili del fuoco. Abbiamo fatto fronte all’emergenza idrica e ai disagi programmando una turnazione per il rifornimento delle diverse zone della città. Le telefonate ai nostri centralini sono in forte diminuzione e ciò vuol dire che stiamo affrontando nel migliore dei modi questa emergenza. Non so però per quanto tempo ancora potremo impegnare tutte queste risorse – conclude – il nostro apporto a breve potrebbe terminare”.