LUCIANA LITTIZZETTO SUL PALCO DELL’ARISTON CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE, CRITICHE E APPREZZAMENTI

Erano circa le 21.15 quando Luciana Littizzetto esordisce chiedendo a Fazio “Tu sei mai stato innamorato Fabio?”. Qualche minuto dopo volgeva al termine il suo monologo satirico sull’amore nel giorno di San Valentino e iniziava un appello contro la violenza sulle donne e il femminicidio nel giorno in cui in ben 189 Paesi del mondo e in 60 città italiane quasi un miliardo di persone hanno aderito al flash mob One Billion Rising ballando sulle note della canzone ‘Break the chain’, un’iniziativa a cui ha voluto partecipare anche la Lucianina Nazionale accompagnata da un nutrito gruppo di ballerine che si è esibito sul palco dell’Ariston colorando tutto di rosso.

Sui maggiori social network il dibattito è iniziato immediatamente: la maggior parte ha apprezzato, alcuni l’hanno definita scontata e retorica, altri si chiedevano come mai avesse deciso di ballare visto le sue “abilità”, per i più lapidari l’intervento della Principessina di Sanremo non è stato che la solita pagliacciata, la solita predica per registrare ascolti, i più critici le hanno dato della cafona e della ridicola attricetta.

Insomma, i giudizi non si sono fatti attendere e come spesso accade nel nostro bel Paese moltissimi hanno visto del marcio anche in un intento nobile come quello della Littizzetto,  sensibilizzare su un argomento che è all’ordine del giorno, un tema che purtroppo molte donne nel mondo conoscono non solo perché ne hanno sentito parlare. Cosa c’è di male quindi nel veicolare tramite il festival della Canzone Italiana un messaggio di utilità sociale?

E si lamentano per le imitazioni di Crozza, e si lamentano quando la Littizzetto sdrammatizza sulle abitudini e i vizietti degli uomini che amiamo, quando protesta contro quelli che usano la violenza. Pare di capire che, comunque sia, qualcuno avrà sempre da ridire su qualcosa, o qualcuno.

Luciana Littizzetto durante questa terza serata del Festival di Sanremo non si è tanto posta il problema di apparire bella o meno bella, brava a ballare o no, l’intento certamente non era quello di proporre un ottimo spettacolo di danza: incredibile come ci siano ancora persone che si sconvolgono per una piccola, grande donna che danza su un palco anche non riuscendo e non per tutta la gente che fa politica quando non dovrebbe farla. Senza dubbio, tra le due cose, fa meno danni un’attrice che balla male ma ha qualcosa d’interessante da dire.

 

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