L’Ascom prende posizione sui ritardi dell’attivazione dello scalo

02 Lug 2010 17:40

“I continui ritardi che stanno caratterizzando l’espletamento degli adempimenti per la migliore risoluzione delle procedure riguardanti l’attivazione dell’aeroporto di Comiso rappresentano uno schiaffo al territorio che attende la piena funzionalità di quest’opera ormai da mesi”. Il presidente provinciale di Confcommercio Ragusa, Angelo Chessari, fa riferimento all’ennesimo rinvio per la firma che avrebbe dovuto garantire il passaggio di competenze del sedime aeroportuale dallo Stato alla Regione. “Questo – prosegue Chessari – unito ad altri intoppi più o meno consistenti, stanno determinando un ritardo non più tollerabile, che rischia di vanificare quanto di buono era stato fatto finora. Abbiamo la massima fiducia nelle istituzioni e non vogliamo pensar male, anche se, come dice qualcuno, a volte ci si azzecca. Crediamo che l’attivazione di tale opera infrastrutturale sia talmente importante per il rilancio e la crescita della nostra area provinciale, che non si può fare a meno di valutare che, se i contrattempi proseguiranno ancora, ci uniremo a chi ha deciso di protestare per far sì che le tappe dell’iter procedurale vengano attuate nei tempi previsti”. Anche il presidente della sezione Ascom di Comiso, Salvatore Digiacomo, vicepresidente provinciale dell’associazione, fa sentire la propria voce rispetto a tale scottante questione. “L’Amministrazione comunale di Comiso – dice – sta portando avanti la propria azione per arrivare alla concretizzazione di quel percorso da tutti auspicato. Adesso, però, ci scontriamo con i ritardi determinati dai funzionari delle amministrazioni regionale e nazionale che, rispetto ad appuntamenti già assunti, preferiscono rinviare gli impegni presi. Non sappiamo cosa stia succedendo ma è chiaro che, da qualche tempo in qua, è uno stillicidio continuo di notizie e di rinvii che a noi, come associazione che tutela gli interessi degli operatori del mondo del terziario, non possono starci bene. Chiediamo che le procedure subiscano un’accelerazione e che finalmente l’aeroporto di Comiso possa decollare, nel vero senso della parola”.